Il Procuratore Capo di Reggio Emilia Marco Mescolini dovrà lasciare la guida della Procura reggiana. Sarà trasferito in quanto la pubblicazione delle conversazioni con Luca Palamara ha “generato una compromissione della credibilità dell’interessato sul territorio”.
“Incompatibilità con ogni funzione giudiziaria nel distretto di Bologna”. Il plenum del Csm ha disposto oggi all’unanimità con questa motivazione il trasferimento di Mescolini.
Secondo i membri del Csm, i fatti oggetto della contestazione “hanno di per sé arrecato un vulnus all’immagine della Procura di Reggio Emilia e hanno inevitabilmente generato un serio appannamento” della figura del Procuratore Marco Mescolini, “la cui credibilità, in un ambiente piccolo come quello reggiano, è stata fortemente deteriorata”.
La vicenda ebbe inizio dal punto di vista politico nell’Agosto scorso a seguito della battaglia politica (allora solitaria) dell’esponente di Fratelli d’Italia Marco Eboli. Successivamente, in settembre, quattro Pubblici Ministero donne – Isabella Chesi, Maria Rita Pantani, Giulia Stignani e Valentina Salvi– presentarono un esposto al CSM su fatti interni alla Procura Reggiana in merito a mancate indagini nei confronti di persone con importanti ruoli istituzionali, e sulle dichiarazioni del Procuratore nelle chat con Luca Palamara rese pubbliche dai media.
Marco Eboli, Portavoce Fratelli d’Italia Comune di Reggio Emilia, ha espresso soddisfazione subito dopo aver appreso del trasferimento di Mescolini deciso oggi dal Csm: “Il 13 agosto scorso fui solo nel rilevare, con una lettera aperta inviata alla stampa le anomalie del comportamento del Procuratore capo della Repubblica di Reggio Emilia Marco Mescolini, invitandolo alle dimissioni. Da allora molti fatti sono accaduti.Oggi il Plenum del CSM ha deliberato all’unanimità il trasferimento del Dott. Mescolini per incompatibilità ambientale”.
“Da oggi mi auguro -conclude Eboli-, ed auguro ai miei concittadini, si apra una nuova e migliore fase per la Giustizia. Restano aperte anche questioni politiche che riguardano il Sindaco Luca Vecchi, entrato a pieno nella vicenda per notizie contenute nel documento che il giudice antimafia Di Matteo ha predisposto e sul quale il Plenum del CSM ha deciso di trasferire Mescolini”.
mb
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