Caso Mescolini: l’Avv. Tadolini chiede chiarimenti al Consiglio dell’Ordine. “Il 24 settembre dichiarava la propria incompetenza, ora apprendiamo di un’audizione sulla vicenda”

L'Avv. Luca Tadolini e l'Avv. Celestina Tinelli

L’Avv. Luca Tadolini e l’Avv. Antonella Giglioli chiedono delucidazioni in merito all’audizione al CSM del Presidente del Consiglio dell’Ordine Avvocati Celestina Tinelli in relazione alla procedura disciplinare dell’eventuale trasferimento per incompatibilità ambientale del Procuratore della Repubblica Dott. Mescolini.
Ai due avvocati qualcosa non torna: nell’agosto scorso l’Avv. Tadolini chiede al Consiglio dell’Ordine di prendere posizione circa la richiesta di dimissioni di Mescolini da Procuratore (leggi qui) sulla base delle argomentazioni sviscerate da Marco Eboli.
Il giorno 24 settembre, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia, risponde con l’invio di un verbale nel quale viene deliberata l’estraneità della richiesta dell’Avv. Tadolini alle competenze dell’Ordine degli Avvocati reggiano (leggi qui).
Trascorsi circa tre mesi, emerge che la Presidente dell’Ordine degli Avvocati Celestina Tinelli sia stata sentita dal CSM in merito alla procedura disciplinare nei confronti del Procuratore.
Oggi Tadolini ripercorre i passaggi avvenuti e rincalza il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati chiedendo delucidazioni.
Sarà interessante conoscere la risposta, che difficilmente potrà fare ancora affidamento su una mancata competenza dell’Ordine.

Marina Bortolani

Di seguito il testo integrale della raccomandata dell’Avv. Tadolini al Consiglio dell’Ordine.

“Richiesta di chiarimenti al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia in ordine alla notizia apparsa sugli organi di stampa circa l’audizione al CSM del Presidente del Consiglio dell’Ordine Avvocati Celestina Tinelli in relazione alla procedura disciplinare di eventuale trasferimento per incompatibilità ambientale del Procuratore della Repubblica Dott. Mescolini.
Un chiarimento che si ritiene dovuto in considerazione della recente delibera in data 24 Settembre 2020 del Consiglio dell’Ordine che dichiarava essere estranea alle proprie competenze ogni valutazione in merito alla richiesta fatta pervenire da uno degli scriventi all’organo collegiale dell’Avvocatura reggiana di pronunciarsi sulla richiesta di dimissioni del Procuratore per i fatti oggetto del procedimento a carico del dott. Palamara di recente radiato dalla Magistratura, respingendo il COA tali questioni a un ambito di natura politica.
Tanto considerato si chiede: se tale audizione sia effettivamente avvenuta, se tale audizione abbia avuto carattere personale o istituzionale, se, in seconda ipotesi, essa audizione istituzionale sia stata condivisa nei contenuti in sede consiliare e se la posizione istituzionale eventualmente definita possa essere conosciuta dagli iscritti, e in caso affermativo, quali ne siano i contenuti.

Reggio Emilia, 11 Dicembre 2020
Avv. Luca Tadolini
Avv. Antonella Giglioli

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