Una siepe spontanea con Biancospino, Ciliegio selvatico, Melo, Nocciolo ed Acero campestre, due maestosi pioppi, (uno bianco con di circonferenza del tronco oltre i tre metri e uno nero), sono le emergenze botaniche più significative che vegetano ai margini dell’ampio campo da calcio (che più che un campo è un prato) in quello che è segnato come Parco del Quinzio.
Da segnalare anche la presenza di un Noce e altri esemplari di Ippocastano. Immagini a futura memoria? Sopravviveranno al cantiere o saranno anch’esse travolte, con il consenso del Comune, dalle “nuove costruzioni”?
Ugo Pellini
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