Parco del quartiere Quinzio: raccolte 800 firme per salvare l’area verde. I giovani in rivolta: “E’ da sempre un parco pubblico! Stop a nuova cementificazione”

La mobilitazione dei residenti del quartiere Quinzio ha già intercettato 800 cittadini che hanno messo il proprio nome e cognome in calce alla petizione finalizzata a evitare l’intervento edilizio sull’area verde. Al secondo giorno di raccolta firme, nonostante il tempo uggioso, in tanti hanno voluto dare il proprio sostegno all’iniziativa organizzata nel parco e nelle via adiacenti prevalentemente dai giovani.
Una richiesta che finirà come mozione popolare sui banchi del Consiglio Comunale.

“Nel nostro quartiere diversi amministratori delle maggioranza che in campagna elettorale si impegnarono fortemente per la tutela del quartiere vivono qui, hanno dichiarato alcuni attivisti durante la protesta, “ci aspettavamo maggiore comprensione, invece dal comune abbiamo ricevuto una risposta che non reputiamo soddisfacente, anche perchè in tutti questi anni, a prescindere dai carteggi scritti, questo parco è sempre stato pubblico a tutti gli effetti. E per fortuna che questa amministrazione dice di essere contro nuove espansioni edilizie…”.

“Vogliamo che il quartiere e il Parco del Quinzio vengano valorizzati -avevano chiesto al Comune il 31 marzo scorso 65 giovani residenti nel quartiere di età compresa fra 18 e 23 anni)-, ma non costruendoci sopra delle altre case quando la nostra zona ne è già piena.
Chiediamo che vi adoperiate in ogni modo per provare a fermare tutto questo, per il nostro futuro e per i giovani che verranno. 
Un futuro pieno di cemento nella nostra zona non è quello che vogliamo” (leggi qui la lettera integrale).

[ngg src=”galleries” ids=”233″ display=”basic_thumbnail”]Secondo l’Amministrazione comunale (leggi qui) l’area verde molto cara ai cittadini del quartiere, dove da anni sono presenti giochi per bambini e panchine, è edificabile dal 1984.
L’assessore ha risposto di volersi confrontare con una delegazione di 4-5 per spiegare meglio la situazione dell’area e per individuare eventualmente un’alternativa zona verde.

La battaglia per salvare il parco verde del Quinzio è solo all’inizio.

nsr