Saranno almeno 8 i pullman che oggi partono dall’Emilia-Romagna per raggiungere Cutro. Sono studenti, pensionati e lavoratori calabra si che negli anni si sono trasferiti nel nostro territorio e ora approfittano di queste “ferie forzate” a seguito dell’ordinanza regionale e del Ministero della Salute che chiude molte attività (leggi qui) come misura di emergenza a seguito della presenza del Coronavirus anche in Emilia Romagna.
Trasferte che stanno creando allarme in Calabria, considerando anche che nei giorni scorsi una donna 37enne di Campo Calabro rientrata da Veneto è ora in isolamento nell’ospedale di Reggio Calabria come caso sospetto. Il sindaco di Campo Calabro, Rocco Alessandro Repaci, in un comunicato, ha evidenziato che “le persone con le quali la donna é stata in contatto sono, al momento, in quarantena volontaria in via prudenziale. Tutti i provvedimenti fin qui assunti, comunque hanno carattere precauzionale ed al momento non sussiste alcun pericolo. In caso di positività dei test saranno presi i provvedimenti cautelativi a tutela della popolazione”.
L’ondata di calabresi che lasciano il nord e l’Emilia-Romagna per tornare nella terra d’origine ha fatto scattare la psicosi da Coronavirus anche al sud: nelle ultime 24 ore sono infatti stati assaltati i market e andati a ruba mascherine e igienizzanti. Al contempo diversi sindaci calabresi hanno emanato ordinanze nelle quali si consiglia, per le persone che provengono dalle zone vicine ai focolai, di prendere contatto con i medici di base o di rivolgersi alle strutture ospedaliere previste dalla Regione.
nsr
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