Famiglia di cinesi rientra a Castelnovo Monti ed è subito psicosi Coronavirus

Una famiglia cinese che gestisce un negozio a Castelnovo Monti è rientrata sabato dalla Cina dove aveva trascorso il Capodanno cinese.

L’arrivo della famiglia ha destato subito allarme da psicosi Coronavirus nel comune montano dove il Sindaco Enrico Bini ha scritto un post sui social per chiarire la situazione, in particolare a seguito della telefonata di un consigliere d’opposizione: “Sapevo che doveva tornare la famiglia, non sapevo che era arrivata ieri mattina, ho subito telefonato ai carabinieri alla direttrice dell’Usl, alla direttrice della scuola e sia scuola che usl mi hanno detto che stavano seguendo il rientro da alcuni giorni, mi hanno informato delle circolari del ministero della sanità e del ministero della scuola, che spiegano come comportarsi”.

Enrico Bini

“I carabinieri -prosegue Bini- mi hanno confermato che se la famiglia è arrivata qui è perche’ hanno superato i controlli predisposti appositamente negli aeroporti. Io andrò oggi a trovare la famiglia e con loro vedere come comportarci per evitare che si inneschino paure o allarmismi, così come è la situazione non possono essere respinti dalla scuola. Non è vero che sono stati consigliati di non uscire di casa per 15 giorni. Grazie ancora Alessandro per avermi chiamato, non infilati come fa’ il tuo capo in questa vicenda che diffonde allarmismo e paure per solo interesse politico, ma fallo con lo spirito positivo per informare i cittadini e per salvaguardare i cittadini cinesi che vivono nel nostro territori e soprattutto i bimbi che frequentano le nostre scuole e sono amici tra di loro e che non guardano il colore della pelle o della provenienza”.

Infine l’ultimo aggiornamento del Sindaco Bini: “La famiglia ha scritto alla Direttrice della scuola che tiene a casa il bimbo fino al 15 di febbraio. Grazie alla famiglia”.

nsr
(Foto d’archivio)