Panarari (M5S): “Attendo i Probiviri. Fino a quel momento resto dove sono, nonostante i desideri dell’On. Spadoni”

Nella giornata di mercoledì 19 giugno, alle ore 13.35, ho postato una foto circa un evento che sto seguendo con grande interesse.

Si tratta dei mondiali di calcio femminili, che stanno esprimendo contenuti tecnici ed atletici inediti e interessando tanti appassionati di sport come il sottoscritto. Credevo che la mia esperienza politica in prima fila fosse terminata con l’esclusione dal Consiglio comunale.

Alcuni colleghi del M5S sono infatti stati molto efficaci nella loro campagna elettorale e hanno ottenuto più preferenze del sottoscritto. A loro auguro buon lavoro, ammiro e apprezzo le capacità e, se potrò, non mancherò di dare il mio sostegno.

Partendo da questa convinzione avevo modificato il giorno dopo le elezioni la mia pagina facebook da rappresentanza politica ad una pagina goliardica, che meglio rappresenta lo spirito con cui affronto la vita, anche nei panni di Mistero (wrestler) e di appassionato di sport «minori».

Nonostante queste convinzioni, e lo dico con rammarico, il post incriminato ha urtato la sensibilità di tante persone. Di fronte ad una riflessione su quanto pubblicato non avrei esitato a rimuovere il contenuto. Tuttavia ciò non è stato possibile in quanto la gogna regolamentar/mediatica si è abbattuta su di me prima ancora che me ne potessi rendere conto. Ciò ha comportato 3000 commenti, molti dei quali critici o offensivi e una visibilità nazionale che mai avrei meritato per un commento su fatti di sport.

Sottolineo che molti di questi commenti mi invitano a proiettare il mio post su familiari per comprendere quanto sia inappropriato. Ho quindi chiesto a chi più vicino, negli affetti, e non ho riscontrato un senso di scherno ed offesa così accentuato da giustificare la ribalta nazionale. A dire la verità, qualcuno ha anche sorriso per tale sproporzione.

Svestita del consueto aplomb istituzionale che si adatta alla carica ricoperta, l’onorevole e vicepresidente della Camera Maria Edera Spadoni ha sottolineato il contenuto improprio in quanto lesivo della dignità femminile. Inoltre l’onorevole Spadoni ha annunciato la segnalazione ai probiviri del M5S per la richiesta di espulsione del Panarari Cristian, che ad oggi non ricopre nessuna carica istituzionale.

Contrariamente a ben altre situazioni e ben altre condizioni personali, che hanno danneggiato il MoVimento 5 Stelle erodendo alcuni principi fondamentali, l’onorevole Spadoni ha quindi mosso pubblicamente e repentinamente dure accuse e invocato provvedimenti disciplinari verso un semplice iscritto al M5S.

Potremo quindi dire, un giorno, che tale impetuoso moto d’animo dell’on. Spadoni sia stato rivolto per cacciare il Panarari Cristian privato cittadino, senza nemmeno una telefonata di spiegazione o di riparazione? Un magro bottino politico, senza dubbio.

Non capisco inoltre la dinamica a scavalco di tutti gli altri rappresentanti locali del M5S, che a parole non è un partito e non è ancora dotato di un’organizzazione gerarchica sul territorio. Eppure i nostri consiglieri comunali avrebbero bisogno di ben altro: non di subire le conseguenze mediatiche di tali reprimende boldriniane senza nemmeno una telefonata di cortesia, ma di visibilità e di incoraggiamento a svolgere bene il proprio lavoro. Devono risolvere i problemi concreti della gente in Consiglio comunale. Non sarà facile tenere testa ad autorevoli statisti come Dario De Lucia, il quale ha segnato profondamente la vita della nostra città consentendo nuove opzioni di accesso ai bagni pubblici.

Per brevità e scusandomi per la dovizia di particolari, ribadisco che non era mia intenzione offendere la dignità femminile. Attendo che dal Collegio dei Probiviri del M5S arrivino le contestazioni conseguenti alla segnalazione dell’on. Spadoni per poter, a norma di regolamento, controdedurre con le mie ragioni. Fino a quel momento rimango dove sono, nonostante i desideri della Spadoni.

Panarari Cristian 

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