Insediato il nuovo Consiglio Comunale di Reggio: Iori presidente. Surrogati i consiglieri dimissionari e nominati gli assessori

Si è insediato oggi in Sala del Tricolore il Consiglio comunale di Reggio Emilia eletto per il mandato amministrativo 2019-2024, ovvero la 17° Consigliatura comunale dalla nascita della Repubblica. Nel corso di questa prima seduta, verificata la mancanza di condizioni di incompatibilità per la carica di consigliere, si è proceduto alla convalida dei 32 consiglieri eletti e all’elezione del presidente del Consiglio comunale, Matteo Iori.

L’esito del voto è stato di 25 voti favorevoli; una scheda bianca e una nulla.

Il nuovo Consiglio comunale è quindi composto da: il sindaco Luca Vecchi e i consiglieri del Pd Claudia Dana Aguzzoli, Matteo Braghiroli, Gianluca Cantergiani, Fausto Castagnetti, Davide Corradi, Dario De Lucia, Giuliano Ferrari, Paola Ferretti, Paolo Genta, Riccardo Ghidoni, Matteo Iori, Marwa Mahmoud, Fabiana Montanari, Claudio Pedrazzoli, Lucia Piacentini, Cinzia Ruozzi, Christian Vergalli, il consigliere di +Europa Giacomo Benassi, il consigliere di Immagina Reggio Paolo Burani, la consigliera di Reggio è Palmina Perri, i consiglieri del Movimento 5 stelle Fabrizio Aguzzoli, Gianni Bertucci, Cristian Panarari, Paola Soragni, il consigliere di Forza Italia Claudio Bassi, la consigliera di Alleanza Civica Cinzia Rubertelli, i consiglieri della Lega Nord Roberto Salati, Gianluca Vinci, Matteo Melato, Stefano Sacchi, Giorgio Varchetta, Alessandro Rinaldi.

Il Sindaco Vecchi al tavolo della Giunta affiancato da sei Assessori

Alcuni di questi consiglieri sono oggi entrati a far parte del Consiglio comunale per surroga di consiglieri che hanno accettato la carica di assessori o che hanno rassegnato le dimissioni. Si tratta, per il Pd di Paolo Genta (subentrato ad Annalisa Rabitti, nominata assessore), Fausto Castagnetti (subentrato a Nicola Tria, nominato assessore), per la lista Reggio è di Palmina Perri (subentrata a Lanfranco De Franco, nominato assessore), per la lista Immagina Reggio di Paolo Burani (subentrato a Carlotta Bonvicini, nominata assessore), per la lista +Europa di Giacomo Benassi (subentrato a Mariafrancesca Sidoli, nominata assessore), per il Movimento 5 stelle di Cristian Panarari (subentrato alla dimissionaria Rossella Ognibene).

Il Consiglio comunale ha eletto inoltre i due vicepresidenti del Consiglio comunale: Claudio Bassi, vicepresidente vicario (ha ottenuto 16 voti) e Claudia Aguzzoli vicepresidente(ha ottenuto 10 voti).

I consiglieri leghisti e Salati escono dall’aula

Nel primo consiglio Consiglio Comunale non sono mancate turbolenze e colpi di scena. Il primo è quello di Cristian Panarari che ha deciso di aderire al Gruppo Misto, divenendone quindi Capogruppo essendo, per il momento, l’unico consigliere comunale del Gruppo Misto (leggi qui le ragioni della scelta).

Quando è stato il momento delle votazioni per l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, l’opposizione, a parte Cinzia Rubertelli (Alleanza Civica) e Claudio Bassi (Forza Italia), è uscita dall’aula.

Ma il momento di maggiore tensione di è registrato al momento dell’elezione dei vicepresidenti: il capogruppo della Lega Nord Gianluca Vinci ha gridato all’inciucio fra Pd-Forza Italia- e Alleanza Civica per nominare Bassi Vicepresidente Vicario e per protesta è uscito di nuovo dall’aula seguito dagli altri consiglieri leghisti.

Matteo Iori

“Come Presidente del Consiglio non avrò molto possibilità di interloquire con voi, se non in modo formale. Quindi colgo l’occasione per esprimere ora alcune considerazioni -ha detto Matteo Iori appena eletto Presidente del Consiglio-. Ringrazio tutti i cittadini che mi hanno votato: l’elezione mi riempie di un onore mai provato prima, primo perchè i consiglieri rappresentano tutti i cittadini, quindi sono consapevole di questo ruolo che rappresenta tutti e secondo perchè qui, in questo luogo, nacque la nostra bandiera italia, quindi un luogo che rappresenta un significato importantissimo.
Cercherò di essere in presidente del consiglio comunale in modo più equo e imparziale possibile”.

nsr