Il Giudice appoggia scelta Ausl: la Dott.ssa Zanni dovrà lasciare l’incarico di medico di base a Rubiera

Il Giudice Serri ha considerato proporzionato il provvedimento deciso dall’Ausl nei confronti della Dott.ssa Serena Zanni di revoca dell’incarico di medico di base.

I pazienti della Zanni erano stati informati in queste settimane che dal 30 ottobre il Dott. Debbi avrebbe sostituito la Zanni a seguito della decisione di revoca della convezione. La diretta interessata aveva negato l’eventualità affermando, con un cartello affisso sulla porta dell’ambulatorio, che avrebbe lavorato altri 20 anni. Sui social intanto si era scatenato un tifo da stadio con metti prevalentemente favorevoli alla dottoressa.

Il caso finisce in Tribunale e, dopo la prima udienza di ieri, il Giudice del lavoro avrebbe dovuto sciogliere la riserva circa la richiesta -da parte del legale della Zanni-. di sospensione della revoca dalla convenzione.

Oggi la decisione del Giudice: un provvedimento proporzionato a quanto avrebbe commesso la Zanni, mentre svolgeva l’incarico di guardia medica a Modena, una vicenda che riguarda in particolare l’anomalia circa la scelta della Zanni come medico di fiducia, quando la firma della richiesta è stata invece contestata dal diretto interessato.

Secondo quanto emerge nella Sentenza: “Deve ritenersi provata, allo stato degli atti e impregiudicata ogni diversa valutazione nel merito, la sussistenza del fatto contestato”…. e quindi…”proporzionata la sanzione irrogata”. “Una condotta, per quanto risulta allo stato degli atti, che non è l’unica violazione posta in essere dalla ricorrente, ma si inserisce nell’ambito di una serie di condotte per le quali le sono state irrogate plurime sanzioni disciplinari”.

nsr

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