Giudizio Immediato nei confronti dell’imprenditrice accusata dal coniuge imprenditore, vittima insieme ai bambini

Sta facendo discutere in città la vicenda che vede protagonisti due coniugi noti imprenditori reggiani ai ferri corti dopo anni di difficile convivenza sia familiare che lavorativa (leggi qui).
La privacy sull’identità degli imprenditori viene mantenuta essendo coinvolti dei minori ora affidati al marito, vittima -come anche i bambini- dei comportamenti della moglie giudicati talmente gravi dagli inquirenti da aver fatto scattare misure cautelari nei confronti della donna.

L’8 marzo è stato notificato un altro atto. Il Gip Andrea Rat ha accolto la richiesta di Giudizio Immediato del PM Mariarita Pantani fissando l’udienza per il giorno 29 settembre 2021.
L’imprenditrice ha 15 giorni di tempo dalla notifica per chiedere la conversione in Giudizio Abbreviato. Quindi occorrerà attendere il 23 marzo per conoscere eventuali sviluppi.

Nel frattempo il marito, difeso dalla nota Avvocatessa Maria Cristina Ciace, sta riprendendo lentamente una vita normale, potendosi recare in azienda, cosa che, a quanto pare, gli era preclusa precedentemente, “obbligato” a lavorare in smart working da casa, più che per necessità legate alla pandemia, al volere imposto dalla coniuge.

Marina Bortolani