Ghiara gremita per l’ultimo saluto ad Alfredo Spaggiari: “Viveva una fede gioiosa”. Applausi e il canto “Madonna degli scout” al termine del funerale

Pur nel rispetto delle norme anti-Covid, la Basilica della Ghiara era gremita ieri per l’ultimo saluto ad Alfredo Spaggari, morto a 82 anni a seguito di una malattia che l’aveva colpito due anni fa.

Spaggiari è stato un personaggio di spicco del mondo cattolico, politico e sindacale reggiano: segretario provinciale della Cisl dal 1974 al 1978, per anni tesoriere della Fabbriceria della Ghiara, Consigliere Comunale per la Democrazia Cristiana dal 1985 al 1990, responsabile scout Agesci e legatissimo alla famiglia, la moglie Rina e le figlie Fabiana e Samuela.

La sua scomparsa ha creato profondo dolore in quanti l’hanno conosciuto nei vari ambienti, perchè la presenza di Alfredo Spaggiari, pur nella sua mitezza, non passava mai inosservata e lasciava inevitabilmente un segno nel cuore di tutti: sempre solare, pacato, costruttivo (leggi qui il ricordo degli ex Segretari Cisl Giuseppe Pagani, Margherita Savioli e del segretario FNP Loris Cavalletti), “Era un giusto, un uomo di pace che cercava di smussare gli spigoli – come ha evidenziato il celebrante durante la messa funebre- portando pace e serenità”.

Fervente cristiano, ha vissuto una vita coerente con i propri principi e valori: “Viveva una fede gioiosa -ha evidenziato il sacerdote nell’omelia-, ancorato ai suoi valori, era felice di poter dare il proprio contributo quando gli veniva chiesto, senza mai domandare nulla in cambio e sempre con uno spirito disinteressato. Ora è fra le braccia del Padre e il Signore potrà fidarsi di lui e farsi aiutare, certo del suo prezioso apporto, così come è stato in questa vita terrena”.

Durante la preghiera dei fedeli è intervenuto con un ricordo toccante Gino Farina, Presidente della Fabbriceria laica del Tempio della Ghiara e fra i più cari amici di Spaggiari, tanto da averne condiviso insieme alla famiglia le ultime ore di vita.

Al funerale erano numerosi gli esponenti della Democrazia Cristiana reggiana e sindacalisti Cisl che hanno voluto dare l’ultimo saluto ad Alfredo Spaggiari (Gianlauro Rossi, Gigi Bottazzi, Renzo Boni, Pierluigi Castagnetti, Ulderico Bonazzi, Pietro Ferri, Marcello Stecco, Marino Frigeri, Loris Cavalletti, Margherita Savioli…) e tantissimi scout con il fazzoletto al collo, simbolo della promessa scout, quell’impegno per la vita che Alfredo Spaggiari ha sempre onorato egregiamente in tutti gli ambiti in cui ha operato, gettando semi che hanno dato frutti educativi importanti (ndr, anche le figlie Samuela e Fabiana sono state validissime capo scout per tantissimi fanciulli e adolescenti reggiani).
Fra le leggi dello scoutismo, “Lo scout sorride a canta anche nelle difficoltà”. Difficile sorridere il giorno dell’ultimo saluto a un uomo giusto, ma Alfredo ha fatto di quel sorriso uno stile di vita, contagiando chiunque. Il funerale non poteva che terminare con un applauso gioioso e di ringraziamento ad Alfredo, accompagnato dalla melodia del canto “Madonna degli scout”.

Marina Bortolani, @nextstopreggio