Covid-19 nelle Asp, la Rubertelli: “Dati comunicati dal Comune inferiori a quelli di Rete: perché?”

“In merito all’ accesso agli atti da me presentato all’Amministrazione comunale sui casi di Covid-19 all’ interno delle strutture di Rete, sono rimasta molto costernata dall’apprendere che il tanto decantato “garbo istituzionale” della Giunta si sia concretizzato nel diffondere la risposta prima alla stampa e solo dopo qualche giorno alla diretta interessata”. Non si perde in troppi giri di parole la Capogruppo di Alleanza Civica Cinzia Rubertelli in merito all’accesso agli atti dalla stessa presentato (leggi qui) e di cui è stata data riposta da Rete attraverso i media (leggi qui).

“Sono rimasta eticamente disgustata e politicamente esterrefatta invece -prosegue la Rubertelli- dal verificare che i dati comunicati “urbi et orbi” dal Comune sono molto inferiori (19 casi) a quelli dichiarati dal Presidente di Rete (54 casi), mentre sono ancora in attesa di conoscere i casi positivi in FCR”.

“Giovedì prossimo in Commissione pretendiamo chiarezza e assunzione di responsabilità di questa ignobile situazione che per altro andrà verificata e monitorata anche assieme all’Ausl.
Non bastasse ciò durante la seduta del consiglio di ieri è emerso che la distribuzione dei buoni spesa sarebbe avvenuta anche presso l’URP. Siamo rimasti allibiti dalle argomentazioni di alcuni colleghi del Pd che difendevano tale scelta come in agevolazione agli anziani: ma come diciamo a tutti di stare a casa e poi invitiamo la gente all’URP? Per di più anziani? Il sindaco ha rivendicato la bontà di tale scelta organizzativa. Ebbene stamane si è assembrata una piccola folla all’URP per cui è dovuta intervenire la polizia. Complimenti!”.

nsr