Coronavirus: tenda per il triage davanti al Pronto Soccorso. Chiuderanno quelli di Correggio e Scandiano. Confermati 4 casi di contagiati reggiani

A Reggio Emilia, Guastalla e Montecchio sono stati installati appositi triage per l’accettazione dei pazienti che si recano al Pronto Soccorso.

Si tratta di tendoni allestiti dalla Protezione Civile dedicati ai casi sospetti di coronavirus, in modo da limitare i rischi di contagio, riorganizzando i percorsi ospedalieri per fronteggiare il maggiore afflusso di pazienti. La separazione dei due percorsi facilita l’attività del personale, abbreviando i tempi necessari alla presa in carico.

Intanto l’Ausl reggiana ha stabilito che a partire da domani sera ore 20.00 chiuderanno i pronto soccorso a Correggio e Scandiano considerate non adeguate alla risposta di emergenza, e anche il punto nascita di Scandiano: le partorienti dovranno quindi recarsi in un’altra sede che sarà indicata.

Proseguiranno sia a Correggio che a Scandiano le normali attività ambulatoriali.

Per quanto riguarda i contagiati reggiani risultano 4: uno di Correggio, uno di Scandiano (ndr, ricoverati nel reparto di Malattie Infettive), uno di Casalgrande (in isolamento a casa) e una donna di 74 già in condizioni di salute precarie, si trova in rianimazione a Reggio Emilia.

nsr

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