Ristoranti e bar mezzi vuoti, presenze di gente in giro dimezzate, supermarket presi d’assalto in particolare nel pomeriggio di una tranquilla domenica di sole.
Reggio Emilia sta cambiando volto in poche ore. L’ordinanza della Regione e del Ministero (leggi qui) di chiudere tutte le scuole, asili, università, biblioteche ed eventi culturali e sportivi ha fatto scattare il panico.
All’inizio della giornata era impossibile trovare nei market reggiani, farmacie, erboristerie ecc. disinfettanti e mascherine, mentre i guanti monouso erano rimasti solo quelli di taglia S.
Dopo poche ore lo scenario era totalmente diverso: code interminabili alle casse, scaffali dei market interamente vuoti. Spariti i beni di prima necessità. Cittadini che uscivano dall’esercizio commerciale con carrelli pieni di bottiglie d’acqua.
Fino a disposizioni contrarie, è garantita la normale apertura di negozi e supermercati.
Nsr
(Foto di Fabio Zani)
***
PUO’ INTERESSARTI ANCHE:
- Ordinanza della Regione e del Ministero sul coronavirus: da lunedì fino al 1° marzo, in Emilia-Romagna chiuse le scuole di ogni ordine e grado, asili nido, Università, musei, manifestazioni, eventi e concorsi
- Coronavirus: la Regione Emilia Romagna valuta la chiusura di asili nido, scuole, impianti sportivi e musei. Chiuse tutte le Università
- Coronavirus, vaccino australiano supera i test di laboratorio
- Coronavirus sospetto a Reggio Emilia: il paziente in osservazione nel reparto infettivi dell’Ospedale
- Coronavirus, Venturi: “Al momento nessun residente in Emilia-Romagna positivo”
- Coronavirus, attivato a Reggio un tavolo di lavoro su informazione e prevenzione
- Intervista a Orlando, bimbo cinese di 10 anni che vive a Reggio Emilia: “Leggo 200 libri all’anno. Il coronavirus? E’ il boss dei virus perchè ha la corona”
- In quarantena il reggiano colpito da coronavirus: il primo contagiato italiano è di Luzzara
- Famiglia di cinesi rientra a Castelnovo Monti ed è subito psicosi Coronavirus
- Coronavirus, informazioni utili. La conoscenza è fondamentale, per non sottovalutare né creare allarmismi
- Coronavirus, nessun allarme in Emilia-Romagna: non ci sono casi sul territorio regionale