“Sempre aperti per virus”, possiamo sintetizzare così quanto accade in questi mesi, proprio a causa della convivenza forzata in case dove, a volte, può esserci l’inferno. Oltre alle donne maltrattate (senza dimenticare casi di uomini vittime), vedi l’ultimo tragico episodio della convivente presa a fucilate a Milano, ci preoccupa il silenzio di tanti innocenti, piccole vittime delle mura domestiche.
Il calo delle denunce, registrato dalle autorità giudiziarie, va letto purtroppo in chiave negativa e ce ne accorgeremo prossimamente, passata (finalmente) l’emergenza, quando sarà meno difficile uscire, urlare, ribellarsi.
Abbiamo processi bloccati nei Tribunali, mentre le vittime che tuteliamo sono in trepida attesa della giustizia : vorremmo una corsia preferenziale per questi reati, appena riapriranno le aule. Pare dimenticarsene, dei bambini costretti a subire : eppure la cosa non sfugge a chi, come La Caramella Buona, è rimasta sempre e costantemente operativa, malgrado le enormi difficoltà. Telefonate che arrivano per avere un attimo di conforto, approfittando del momento in cui l’aguzzino è distratto o uscito a prendersi il giornale.
Le Case Buone, gestite dall’Associazione, dove ospitiamo gratuitamente donne e bambini in situazioni di alta criticità : sono quasi raddoppiati gli ospiti in questi tre mesi e devi garantire loro vitto e alloggio. Anche in queste Case devi rimanere “chiuso dentro”, a maggior ragione, ma stare dentro vuol dire stare al sicuro, senza rischiare botte, abusi sessuali e violenze psicologiche. Vuol dire tanto, tantissimo. Vogliamo ricordarlo a tutti, ci sembra giusto, perché esiste un mondo, quello che rappresentiamo come Caramella Buona, che non si ferma, anzi …Grazie.
Roberto Mirabile, (Presidente Caramella Buona Onlus)
