Un 35enne abitante a Rolo, che aveva risposto a un annuncio su internet per acquistare uno smartphone, pagandolo 115 euro, non ha poi ricevuto l’articolo da parte del venditore che peraltro non ha più risposto ai solleciti dell’acquirente.
Per questo i carabinieri della stazione di Fabbrico, a cui la vittima ha sporto denuncia, a conclusione di mirate indagini telematiche, hanno denunciato per truffa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 47enne barese residente a Venezia, non nuovo a tali stratagemmi, come peraltro rivelano i suoi precedenti di polizia.
Dopo aver risposto all’annuncio di un privato, pubblicato su marketplace di Facebook, il 35enne di Rolo ha intavolato la trattativa, dapprima con l’applicativo di messenger e poi tramite WhatsApp, con il reciproco accordo che alla ricezione dei soldi il venditore avrebbe spedito lo smartphone.
All’accredito dell’importo non è però corrisposta la consegna del telefono in quanto il venditore dopo una serie di scuse assurde è sparito nel nulla bidonando il malcapitato 35enne. Una volta ricevuta la denuncia, dopo una serie di riscontri tra la carta postepay dove erano stati versati i soldi e l’utenza telefonica con cui veniva concordata la vendita tramite WhatsApp, i Carabinieri di Fabbrico hanno concentrato le loro attenzioni investigative sul 47enne indagato, nei cui confronti sono stati acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa.
