Un’altra truffa online, scoperta stavolta dai carabinieri di Rubiera.
Un 65enne del paese, avendo necessità di acquistare un mezzo di movimentazione terra, si era rivolto a siti di annunci specializzati su internet, e aveva trovato l’offerta che faceva per lui: un escavatore proposto a un prezzo di 5.300 euro.
Dopo essersi accordato con l’inserzionista, il 65enne reggiano ha provveduto a versare un anticipo di 1000 euro per bloccare la vendita del mezzo. Successivamente, come convenuto con il venditore, l’acquirente ha effettuato nelle settimane a seguire altri quattro versamenti: due da 1.500 euro, uno da 1.000 e infine l’ultimo da 450 euro, per coprire con queste ultime somme anche le spese di trasporto dell’escavatore.
Tutti i versamenti effettuati risultavano diretti allo stesso codice Iban, intestato a una donna. Tuttavia, quando l’acquirente ha saldato anche l’ultima rata, il truffatore è sparito nel nulla, lasciando con un pungo di mosche il malcapitato 65enne.
La vittima, realizzato a questo punto di essere stato raggirato, si è presentato ai carabinieri della stazione di Rubiera, trovando la conferma ai suoi sospetti. I militari infatti, dopo una serie di riscontri, hanno indentificato la complice del venditore, una 40enne residente a Brescia, che è risultata aver intascato i soldi pagati dal 65enne reggiano.
Le indagini ora proseguono per identificare l’uomo che ha materialmente compiuto la truffa con la complicità della donna. Potrebbe essere solo uno, dei tanti tentativi di raggiro messi in atto dalla coppia, con modalità simili e con altre persone.
Intanto la 40enne abitante a Brescia è stata denunciata dai carabinieri di Rubiera per truffa in concorso.
