Valorugby Emilia: presentata la stagione agonistica 2019/2020

La splendida cornice della Sala del Capitano, nel cuore di Reggio, ha ospitato questa mattina la presentazione ufficiale della stagione agonistica 2019/2020 del Valorugby Emilia. Una stagione che, nelle intenzioni dei Diavoli, vuole confermare quanto di buono fatto lo scorso anno, con l’ambizione di rilanciare la sfida su più fronti per un progetto che va ben oltre i confini del campo di gioco e che parte dalla prima squadra fino a coinvolgere i bambini del minirugby. Presenti alla conferenza il presidente di Valorugby Enrico Grassi, i dirigenti Valeria Prampolini, Antonella Gualandri e Stefano Cavirani, il dirigente e allenatore della prima squadra, direttore tecnico del club Roberto Manghi e una delegazione della prima squadra composto dal neo capitano Alessandro Mordacci, insieme a Matteo Muccignat, Matteo Panunzi, Guido Romano e Junior Ngaluafe.

LA CARICA DEL PRESIDENTE

Io ho poca memoria per le cose passate, preferisco guardare sempre avanti – le parole di Enrico GrassiNei 14 mesi alle spalle (Valorugby Emilia, come società è nata il 5 luglio 2018 ndr) abbiamo messo in piedi una strategia importante, di lungo termine improntata ad avere una prima squadra molto competitiva che l’anno scorso ci ha dato risultati molto buoni, per certi versi inaspettati. Abbiamo vinto la Coppa Italia e disputato i play off Scudetto facendo divertire i tifosi e le tante persone che si sono avvicinate al rugby per la prima volta. Vogliamo far conoscere la bellezza e i valori di uno sport ancora poco conosciuto. Abbiamo rafforzato la prima squadra scegliendo i giocatori individuati da coach Manghi. Ma la prima squadra è soltanto la punta dell’iceberg, l’apice di un movimento che coinvolge i giovani, i bambini, la città, il territorio.

FIRST XV

L’anno che il Valorugby Emilia si lascia alle spalle resterà agli annali come quello della prima storica Coppa Italia e dei primi Play off Scudetto, un’annata che ha proiettato i Diavoli in prima linea nel panorama rugbistico nazionale. Ma il 2018/2019 non deve essere una stagione casuale. In estate la società ha lavorato per rinforzare il FIRST XV del club mantenendo la struttura portante della squadra 2018/2019, confermando i giovani più promettenti e i giocatori più importanti, ma inserendo nel contempo alcuni atleti di esperienza anche internazionale mettendo così a disposizione di coach Roberto Manghi una rosa più profonda e duttile in grado di affrontare la lunga stagione in arrivo.

Abbiamo inserito alcuni giocatori di grande esperienza, ma per noi è molto importante la crescita dei ragazzi che sono con noi da un paio di anni – dice coach Manghi – Stiamo creando un gruppo sportivo tecnico importante con giocatori che danno una mano anche nel settore giovanile facendo gli allenatori e mettendo le radici qui a Reggio. Grazie anche alla società, c’è tutto il sostegno possibile per guardare in alto. Poi, il campionato dura nove mesi, e tutto è possibile. Ma insieme si può arrivare lontano”.

L’obiettivo dichiarato è quello di confermarsi nei play off puntando a migliorare il risultato dello scorso anno. Due i test amichevoli programmati dallo staff tecnico: sabato 14 settembre sfida a Padova contro il Petrarca, mentre sabato 21 settembre alla Canalina il Valorugby affronterà la neopromossa Colorno. La settimana successiva (sabato 28 settembre), sarà già tempo di Coppa Italia contro il Viadana, squadra con cui ci sarà anche l’esordio in campionato il prossimo 19 ottobre.

IL NUOVO CAPITANO

Una prima novità riguarda la fascia di capitano che passa dal braccio di Davide Farolini a quello di Alessandro Mordacci. Una scelta coerente con la storia recente del rugby reggiano. “Farolini – spiega coach Manghi – divenne capitano del Rugby Reggio quando ancora era un giovane studente universitario. Nel frattempo si è laureato ed ora anche inserito nel mondo del lavoro. In un certo senso, ha compiuto il percorso che sta alla base dei valori del progetto Valorugby. Quindi ora tocca ad un altro giovane studente universitario, Alessandro Mordacci. Alla sua terza stagione con noi, a 22 anni, è il momento di prendersi una responsabilità in più per un ruolo importante che coprirà aiutato dai giocatori più esperti della rosa: lo stesso Farolini, Muccignat, Amenta e Chistolini. Sono sicuro che sarà un grande capitano come lo è stato Farolini in questi anni”.

LA SQUADRA “CADETTA”

Si chiama Squadra “Cadetta”, ma nelle intenzioni del Valorugby Emilia quella di dare vita ad una seconda formazione senior (iscritta al campionato nazionale di Serie B), è una scelta strategica fondamentale per la crescita del movimento nel medio periodo. In collaborazione con l’Amatori Parma si è così costituita una seconda squadra per dare la possibilità ai giovani “under 21” non convocati in TOP12 o ai giovani atleti rientranti dagli infortuni di ritrovare confidenza con il campo in un campionato, come quello di Serie B, meno “stressante” sia dal punto di vista fisico che mentale. Non a caso è stato scelto uno staff tecnico di qualità composto da Antonio Zanichelli, che ha alle spalle una lunga esperienza come responsabile di importanti settori giovanili e già allenatore di TOP12, e Andrea Manici, ex tallonatore della nazionale italiana. Staff che lavorerà sulle indicazioni della direzione sportiva di Valorugby Emilia. Le partite si giocheranno la domenica. Ci sarà anche una terza squadra “senior” iscritta al campionato di C2: si chiameranno “I Lupi”, e fungeranno da “aggregante” per i tanti praticanti amatoriali del territorio emiliano.

CUORE EMILIANO

Sempre con Amatori Parma si è poi deciso di potenziare il settore giovanile dando vita ad una franchigia comune, l’Amatori Valorugby presieduta da Stefano Cavirani e coordinata da Alberto Signorini. Unendo le forze, si dà la possibilità ai giovani del territorio di giocare un rugby di livello confidando in uno staff capace e competente in grado di seguire la crescita del gruppo e dei singoli, passo dopo passo. La formazione U18 dell’Amatori Valorugby disputerà due campionati: Elite e Regionale. “Questa partnership è coerente con quanto dichiarato nel luglio 2018 al battesimo del Valorugby Emilia: collaborare con i club del rugby emiliano-romagnolo e non solo, perché il mondo d’oggi non può restare chiuso nei confini di un singolo territorio provinciale – ha sottolineato Stefano Caviraninon a caso, anche con il Modena Rugby 1965, si è siglata una collaborazione per la crescita dei giovani di talento, e già dalla prossima settimana lo staff tecnico Valorugby farà interventi negli allenamenti della squadra di oltre Secchia”.

Non è un “oltraggio” alla reggianità del progetto che è ben forte ed è dimostrata nei fatti più che nelle parole. Ma è l’atteggiamento e lo spirito che vuole essere di apertura, di dialogo e di collaborazione. Si parte da un territorio (Reggio e l’Emilia) per dialogare con tutto il mondo.

IL FUTURO SCENDE IN CAMPO

Nella filosofia Valorugby, la prima squadra così come le altre formazioni senior, ricoprono un importante ruolo educativo fungendo da esempio e modello per i più piccoli, fuori e dentro il campo. Il settore del Minirugby viene potenziato nello staff (con l’ingresso di Enrico Manghi nel ruolo di coordinatore), nelle strutture (con l’apertura di una Scuola di avviamento al rugby a Jano in grado di intercettare i bambini di tutto il comprensorio ceramico) e nelle opportunità di incontro tra i bambini e i campioni del First XV che si alterneranno con la loro presenza agli allenamenti.

IL PROBLEMA DEGLI SPAZI

Proprio gli spazi rappresentano il “tasto dolente”. In costante dialogo con le altre società sportive e con l’Amministrazione comunale, il Valorugby Emilia si ritrova a gestire quotidianamente problemi logistici negli impianti cittadini che costringono spesso le squadre ad emigrare oltrenza per gli allenamenti e le partite. “Manca una visione di medio-lungo termine nella gestione degli impianti – dice Valeria PrampoliniAnche per la Canalina, stiamo aspettando un bando che ne riaffidi la gestione. Per non parlare del Mirabello su cui persistono gravi carenze, a cominciare dall’assenza di un impianto audio adeguato e di un cartellone luminoso per tempo e risultati del match. Noi come società ci stiamo mettendo in mostra a livello nazionale, e spesso la Federazione Italiana Rugby ci propone l’organizzazione di partite o eventi: noi saremmo pronti con la nostra struttura societaria e il nostro staff, ma spesso a non essere pronti sono i campi di gioco presenti nella nostra città”.

CAMPAGNA ABBONAMENTI

La campagna abbonamenti apre venerdì 13 settembre per concludersi il 15 ottobre. Prezzi invariati, con un’unica novità di rilievo: ingresso gratuito alle donne, per favorire la frequentazione di questo sport a tutte le famiglie. Le tessere possono essere prenotate alla segreteria del club, tel.0522324179 o scrivendo a segreteria@valorugby.it.

Gabriele C.