Unindustria e Federmeccanica: al Teatro Valli presentato il libro che ripercorre 50 anni di relazioni industriali

La Sala degli Specchi del Teatro Valli di Reggio Emilia ha ospitato la terza tappa del tour tra i territori della “metalmeccanica-meccatronica” italiana, organizzato per celebrare i 50 anni di Federmeccanica.
Nell’occasione Unindustria Reggio Emilia ha presentato, in collaborazione con Federmeccanica, il libro sui 50 anni delle relazioni industriali dei metalmeccanici.

Claudio Galli, Vicepresidente Relazioni Industriali, Organizzazione e Education di Unindustria Reggio Emilia, ha svolto l’intervento introduttivo. È seguita una tavola rotonda, moderata dal giornalista del Corriere della Sera Dario Di Vico, a cui hanno preso parte Paolo Feltrin, già Professore di Scienze dell’Amministrazione, presso l’Università degli studi di Trieste; Arturo Maresca, Professore di Diritto del lavoro, presso l’Università Sapienza di Roma e Tiziano Treu, Presidente del CNEL.

Successivamente si sono confrontati Rita Melcarne, HR Manager di Ducati Motor; Andrea Pontremoli, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Dallara Automobili e Fabio Storchi, Presidente di Unindustria Reggio Emilia e Past President di Federmeccanica che ha dichiarato: “Il convegno ci ha consentito di ripercorrere i passaggi fondamentali vissuti dalla Industria metalmeccanica italiana nel corso degli ultimi 50 anni. Federmeccanica ha avuto la capacità di ripensare e rinnovare nel tempo le relazioni sindacali, per adattarle ad una realtà in continua trasformazione e orientarle verso le nuove frontiere della Fabbrica del Futuro. Una Fabbrica sempre più digitale, innovativa e che pone la persona al centro della vita aziendale”.

Federico Visentin, Presidente di Federmeccanica, ha concluso l’incontro e ha commentato: Questi appuntamenti rappresentano una grande opportunità per ascoltare i territori e raccogliere stimoli, in un periodo dominato dalla complessità. Dalle piccole alle grandi aziende, c’è disponibilità a condividere buone pratiche, competenze e visioni nell’interesse dell’intero Sistema. Organizzazione del lavoro, Formazione e politiche attive, crescita dimensionale sono alcuni punti qualificanti su cui lavorare insieme per rendere le nostre imprese e il Paese davvero competitivi”.