Ultimo giorno per il Sostituto Commissario Fausto Miari, stimato poliziotto della Questura di Reggio Emilia in pensione dal 1 Ottobre

Si respirava un’aria malinconica, oggi, in diversi uffici della Questura di Reggio Emilia. Fausto Miari, Ispettore Superiorie, già in promozione Sostituto Commissario, stimato poliziotto della Digos, andrà in pensione da domani 1 ottobre.

Ultimo appartenente al disciolto Corpo delle “Guardia di Pubblica Sicurezza” di Reggio Emilia prima della riforma dell’81 che “trasformò” le guardie in “Agenti della Polizia di Stato”, Miari si è sempre contraddistinto per una particolare dedizione al lavoro, onorando al pieno la vocazione di chi sceglie fin da giovane di essere servitore dello Stato.
Non a caso ha sempre goduto della stima di colleghi, Dirigenti, cittadini e anche attivisti politici dall’estrema destra all’estrema sinistra che in Miari hanno trovato costantemente un interlocutore professionale e autorevole, garante della pubblica sicurezza durante le numerosissime manifestazioni svolte nel reggiano.
Un equilibrio non semplice, ma probabilmente quello spiccato lato umano gli ha permesso in tutti questi anni di svolgere al meglio il proprio lavoro comprendendo con oggettività e sensibilità di volta in volta situazioni e persone.

Da sx: il Dirigente della Digos Lucio di Cicco e Fausto Miari

Entrato in Polizia nel ‘78, iniziò a lavorare a Bologna, successivamente a Parma, e dall’87 a Reggio Emilia. Dopo una breve parentesi nella Squadra Volante, ha lavorato per diversi anni nella Squadra Mobile, fino ad approdare dal ‘96 ad oggi alla Digos, attualmente guidata dal Vice Questore Lucio Di Cicco terminando il servizio con l’incarico di Vice Dirigente.

Una carriera caratterizzata da un profondo impegno profuso senza mai tirarsi indietro anche nelle situazioni più difficili e delicate, tanto da aver incassato numerosi premi, medaglie e onorificenze, in particolare per l’attività investigativa svolta in importanti indagini e per la gestione dell’ordine pubblico. Durante gli anni del servizio nella Digos ha fatto parte della Sezione Informativa occupandosi anche di indagini su appartenenti e fiancheggiatori di formazioni terroristiche e sugli autori di reati commessi da militanti di gruppi estremisti ed eversivi. Il Questore Giuseppe Ferrari nel salutarlo oggi gli ha consegnato la Medaglia del Capo della Polizia in segno di gratitudine per la brillante carriera.

Sposato e con due figlie impossibile oggi, 30 settembre, sapere cosa farà Fausto Miari da domani 1 ottobre: “Sto lavorando fino in fondo, quindi per ora non ci penso”, ha risposto a NextStopReggio.
Infaticabile nell’impegno di servire lo Stato fino all’ultimo attimo, con lo stesso entusiasmo e la medesima voglia del primo giorno. Difficile pensare che quella vocazione svanirà fra poche ore.

Si dice che un vero Poliziotto lo è per sempre. Fausto Miari, ancora una volta, lo dimostra.

Marina Bortolani, @nextstopreggio