Uccisa a Reggio Emilia la barista 24enne Huy Zhou. E’ caccia all’assassino

Huy Zhou, 24enne cinese da tutti conosciuta come “Stefania”, barista e figlia del titolare del bar Mouline Rouge presso l’ex Foro Boario, è stata uccisa oggi pomeriggio verso le 18.00 da un uomo di mezza età di origine nordafricana che, entrato nel locale, si è diretto dietro al bancone e, davanti ai clienti seduti nel bar, l’ha colpita brutalmente una decina di volte con un coltello per poi scappare senza che nessuno avesse la possibilità di fermarlo.

L’assassino indossava un cappellino e camminava incurvato per nascondersi il più possibile. Quando ha raggiunto la giovane barista, Huy l’ha accolto con la gentilezza si sempre, evidentemente conoscendolo già come cliente. Un atteggiamento privo di difese che ha lasciato il campo libero all’assassino che ha potuto ucciderla a coltellate senza quasi che lei si rendesse pienamente conto di quanto stava accadendo.

Immediati gli arrivi sul posto dei sanitari e delle Forze dell’Ordine, ma purtroppo per Huy Zhou non c’era più nulla da fare: è morta sul colpo.

Ling, la madre della ragazza che gestisce il locale insieme al marito, è stata colpita da un malore ed è collassata sorretta da famigliari e amici giunti sul luogo della tragedia.

Huy Zhou era una ragazza solare, sempre sorridente e gentile con tutti che aveva studiato in Italia a parlava perfettamente la nostra lingua.

Da una prima ipotesi, considerata la dinamica dell’omicidio, potrebbe trattarsi di una vendetta. Di certo è stato un’omicidio calcolato a mente fredda: l’uomo è entrato per uccidere la giovane Huy e, una volta andato in porto l’obiettivo, è uscito dal bar.

Per il momento è caccia all’uomo. Sono state impiegate numerose forze dell’ordine per cercare e trovare al più presto l’assassino fuggito a piedi in direzione Sesso.

nsr