Tumore al seno e ricostruzione mammaria: open day al CORE

Sabato mattina dalle 9:30 alle 13:00 l’équipe dei chirurghi senologhi dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia incontrerà la cittadinanza nella sede del CORE per promuovere la conoscenza sulle tecniche di ricostruzione della mammella dopo l’asportazione del tumore.

L’occasione è la celebrazione del Bra Day, Giornata mondiale di informazione sulla ricostruzione mammaria (Breast Reconstruction awareness).

Il Bra Day nasce nel 2011 in Canada con l’obiettivo di andare incontro alle necessità informative che una diagnosi di tumore porta con sé e offrire la piena conoscenza sulle possibilità e le tecniche di ricostruzione del seno durante oppure dopo l’intervento di rimozione delle cellule malate. L’importanza dell’iniziativa è andata diffondendosi e sono molti, ormai, i paesi nei quali viene celebrata nell’ambito del mese di ottobre, tradizionalmente dedicato alla prevenzione del cancro al seno.

A Reggio Emilia, in particolare, la giornata viene promossa dalle Associazioni vicine alle donne che affrontano la malattia – Senonaltro, Andos, Il Giorno Dopo, La Melagrana, Lega Tumori – in collaborazione con l’azienda sanitaria.

Oltre ai chirurghi senologi, disponibili per colloqui individuali di approfondimento, sarà presente una psico-oncologa dell’Unità di Psico-Oncologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova. La mattinata vedrà incontri di gruppo sul tema dei vissuti psicologici associati alla malattia, dell’immagine corporea che cambia, delle strategie di adattamento per affrontare meglio l’intervento e le fasi successive al percorso ricostruttivo.

L’appuntamento è al 1° piano del Core mentre al piano terra saranno esposte parole e immagini delle donne che hanno affrontato il percorso di cura.

Ogni anno in Italia oltre 50.000 donne ricevono una diagnosi di tumore al seno, tra queste 4.500 risiedono Emilia Romagna e circa 500 in provincia di Reggio Emilia. La prevenzione e la cura di questo tipo di tumore costituisce una delle priorità della sanità pubblica per incidenza, prevalenza, complessità d’assistenza e impatto sulle pazienti, le loro famiglie, la società, oltre che sulle risorse professionali, tecnologiche ed economiche necessarie per affrontarla.

La struttura Complessa di Chirurgia Senologica dell’AUSL IRCCS di Reggio Emilia esegue ogni anno oltre 1000 interventi, 660 dei quali per patologie mammarie maligne con esito conservativo e rimodellamento del seno nel 70% dei casi. L’équipe, diretta da Guglielmo Ferrari, è parte integrante dell’Unità di Senologia provinciale che coordina il percorso diagnostico-terapeutico delle pazienti. L’equipe è “itinerante” in quanto composta da professionisti che operano in più sedi della provincia: Arcispedale Santa Maria Nuova, Ospedale Magati di Scandiano, Ospedale Civile di Guastalla, Ospedale Franchini di Montecchio Emilia, Ospedale S. Anna di Castelnovo Monti. L’obiettivo è avvicinare i servizi ospedalieri ai luoghi di residenza delle pazienti, ridurre le liste di attesa e assicurare omogeneità di trattamento. In ogni sede il Chirurgo si avvale della collaborazione delle fondamentali figure dell’anatomo-patologo e del radiologo senologo.

nsr