“Trova” un iPhone in aeroporto e se lo prende: nei guai impiegato reggiano 50enne

Ha “trovato” un iPhone 6 che era stato rubato all’aeroporto di Bergamo e non ha fatto i conti con la App “Trova il mio iPhone”. Per questo motivo un impiegato 50enne reggiano è stato denunciato dai carabinieri di Gattatico per il reato di ricettazione.

I militari sono arrivati a lui grazie alle indicazioni della proprietaria dello smartphone, una 18enne savonese. La ragazza si trovava al terminal degli arrivi dell’aeroporto di Orio al Serio in provincia di Bergamo quando dopo aver ricevuto una telefonata dalla madre riponeva lo smartphone nella giacca da dove ignoti ladri riuscivano a sfilarglielo derubandola.

Grazie all’App “Trova il mio iPhone” la ragazza individuava la posizione del cellulare che localizzava in un indirizzo corrispondente a una privata abitazione di Castelnovo Sotto.

Le indicazioni ricavate dalla derubata grazie all’applicativo venivano quindi passate ai carabinieri di Gattatico che si recavano all’indirizzo indicato dove, avuta la presenza del 50enne e spiegate le ragioni della loro presenza, ottenevano da quest’ultimo lo smartphone che veniva consegnato spontaneamente.

A detta dell’interessato l’iPhone era stato trovato la stessa notte all’interno dell’aeroporto di Bergamo ed era in sua disponibilità in quanto aveva intenzione di restituirlo. Una giustificazione che non l’ha però salvato dalla a denuncia di ricettazione. L’iPhone recuperato dai carabinieri di Gattatico veniva quindi restituito alla derubata.

nsr