Trasporti regionali gratis, Delmonte e Catellani (Lega): “Ennesimo bluff di Bonaccini”

“Sulle prime il fatto di calare le rette del trasporto pubblico per gli studenti sembrava una bella iniziativa, peccato che dopo aver analizzato in modo più approfondito la misura, ci siamo resi conto che si trattava dell’ennesimo bluff di Bonaccini. Una delle sue ben orchestrate operazioni “fumo negli occhi”. Così i consiglieri regionali della Lega E-R, Gabriele Delmonte e Maura Catellani, sull’annuncio del governatore della Regione di destinare 8 milioni del bilancio di viale Aldo Moro al trasporto pubblico locale, per renderlo gratuito agli under 14.

“Il governatore si è infatti dimenticato degli studenti fra i 14 e i 19 anni e, soprattutto, della fascia più delicata, quella dei bambini delle scuole dell’infanzia, dai 3 ai 6 anni, oltre a non considerare che nelle zone più periferiche dei capoluoghi di provincia, come i territori montani, dove il servizio continua ad essere demandato alle amministrazioni comunali, per mezzo degli scuolabus” sbottano i consiglieri.

Maura Catellani e Gabriele Delmonte (Lega)

Che anche questa volta si tratti di annunci demagogici lo dimostrano anche “le continue richiesta – cui il governatore e la sua giunta non hanno mai risposto – arrivate da Comuni, Province, agenzie della mobilità e gestori del trasporto pubblico, che rivendicavano delucidazioni in ordine ai protocolli da adottare nei servizi di Tpl. Poiché, qualora anche con riferimento agli scuolabus dovessero essere adottati i protocolli post Covid sul distanziamento, significherebbe dover raddoppiare e triplicare l’offerta del servizio. Tanto più che, già di per sé, il “gratis per tutti” avrebbero portato ad un incremento della domanda cui dovrà corrispondere necessariamente un adeguato aumento dell’offerta”.

“Altrimenti – pungono Delmonte e Catellani – il rischio concreto è che rimangano a piedi gli studenti delle scuole superiori e i più piccini delle scuole dell’infanzia. Il che significherebbe precludere agli scolari di determinate fasce d’età il diritto allo studio”.

nsr