Terre Matildiche Music Festival: a Crovara ferragosto e vigilia tra blues e grigliate

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Al Terre Matildiche Music Festival per Ferragosto l’appuntamento con la buona musica e la buona cucina raddoppia, due giorni in compagnia del miglior blues e di ottime grigliate italo-argentine.

Al Festival che si tiene a Crovara di Vetto, all’ostello La Rupe di San Giorgio, domenica 14 agosto arriva Mr Oracle King, mentre per lunedì di Ferragosto è attesa la mitica Wild Brothers Band. Entrambi una garanzia di qualità. Oracle propone un repertorio che spazia dai classici del Chicago Blues fino ad arrivare alle proprie composizioni originali intrise di Soul e Rhythm’n’Blues.

Lo stile diretto del suo modo di suonare si mescola allo spettacolo istrionico che esegue dal vivo: energia e feeling sono il tema conduttore delle sue performances. I grandi maestri come Albert King, Otis Rush e Magic Sam sono i suoi modelli anche se Oracle ha aggiunto alla sua musica uno stile personale creando una formula unica nel panorama italiano. Il grande bluesman reggiano è sulla scena da più di 25 anni e ha alle spalle diverse incisioni tra cd-album e compilation.

Conosciuto per il suo originalissimo modo di suonare la chitarra, e per i suoi eclettici e fantastici spettacoli live, Oracle ricordiamolo, è anche teatro e grande interpretazione, caratteristiche che non sono certo sfuggite al regista Giuseppe Bertolucci che lo ha coinvolto per la realizzazione del film-documentario “Quando il fiume suona il blues”, una pellicola che racconta il legame tra il Po e la musica del Diavolo.

Il chitarrista di Cadelbosco compare anche in “Emiliana” un documentario diretto da Paolo Lasagni e Ferdinando Anceschi che segue da vicino sei musicisti della provincia di Reggio Emilia e racconta il loro tentativo di vivere il mito americano attraverso il Blues, un viaggio dalle sponde del fiume Po al Mississipi. 

Il 15 agosto il suono che arriva dal Mississipi e gira il mondo continua a diffondersi a Crovara. Questa volta tocca alla Wild Brothers Band di Luca Ronzoni portare avanti il testimone. Dal 1987 la Wild Brothers è una macchina inarrestabile di ottimo rhythm’n’blues. Sonorità riarrangiate nel vecchio stile del Memphis Sound, attingendo dal “magico” repertorio musicale di Wilson Pickett, Otis Redding, Rufus Thomas, Solomon Bourke, Ray Charles, The Blues Brothers, James Brown, Sam Cooke. 

Probabilmente non sarà l’unico fattore, ma certamente vivere nella terra bagnata dal “Grande Fiume”, il Po, ha avuto la sua importanza. Questo fiume, che con un piccolo sforzo di fantasia può essere paragonato al leggendario Mississippi, ha certamente influenzato le tendenze musicali di questi ragazzi della bassa reggiana che nel 1987, fondano il gruppo della Wild Brothers Band, proponendo pezzi di ottimo rhythm’n’blues con sonorità riarrangiate nel vecchi stile del Memphis Sound.

La band, connubio ben riuscito di validi strumentisti (batteria, basso, chitarra, tastiere, sax tenore, sax contralto, trombone e tromba) e di un notevole impatto scenico/coreografico, che il cantante Luca Ronzoni, da vero soulman, riesce a far rendere al meglio nelle esibizioni “live”, negli ultimi anni ha ottenuto buoni consensi in tutta l’Italia centro-settentrionale. Nel 1996 sono invitati alla più grande manifestazione soul europea, il Sweet Soul Music di Porretta Terme (Bologna), alla quale partecipano i più grandi musicisti della black music USA, accompagnando durante la festa conclusiva della manifestazione, denominata “Memphis Train”, mostri sacri come J.B. Blackfoot, Rufus Thomas, The Barkays (la band che accompagnava Otis Redding), James Govan e tutta la Memphis All Stars Rhythm And Blues Band.

Gli inviti alla manifestazione continueranno anno dopo anno fino all’edizione 2001, alla quale ha partecipato, tra gli altri, la mitica The Blues Brothers Band. Sarà la stessa Sweet Soul Music a mettere in contatto la band con la “Imago Eventi”, organizzazione che ha portato in Italia artisti tra i quali Ray Charles e James Brown. La Imago Eventi porterà la band ad esibirsi nei piu’ prestigiosi locali “live music” d’Italia tra i quali il Ruvido ed il Giostrà di Bologna, il Barfly di Ancona ed in alcune piazze del nord Italia (Jesolo e Genova).

La band ha assunto notevole rinomanza anche nell’ambito motoraduni tra i quali citiamo il “Ride with Pride” di Campegine(RE) del gruppo Bikers “Lowlanders” ed il più grande Motoraduno d’Italia che si tiene ogni anno al Lago di Suviana nelle vicinanze di Porretta Terme (BO).