Tecnologia: quali sono le vere differenze rispetto al decennio passato

Una delle maggiori preoccupazioni nella politica tecnologica è cercare di capire quanto sia realmente competitivo il settore tecnologico.
Guardando le quote di mercato riportate, la risposta potrebbe sembrare facile. Ma la tecnologia rimane un mercato in rapida evoluzione e ci sono molte caratteristiche del settore che respingono l’idea che la quota di mercato sia una perfetta indicazione del potere di mercato.
Un fattore importante è il problema di come i mercati sono anche definiti. Nel considerare la concorrenza nel mercato pubblicitario, è corretto guardare solo al mercato pubblicitario online o è meglio guardare all’intero mercato pubblicitario? Come si tiene conto della forte concorrenza tra editori digitali e cartacei per la pubblicità?

La tecnologia mostra i sintomi tipici dei monopoli?
C’è un altro problema nel considerare le grandi tecnologie come semplici monopolisti. I monopolisti sono generalmente noti per la loro pigrizia, è uno dei principali danni ai consumatori che le leggi antitrust cercano di proteggere. La loro qualità diminuisce, i loro prezzi aumentano e innovano meno. C’è ben poca motivazione per un’azienda a sviluppare e rilasciare un nuovo prodotto quando i consumatori non hanno altra scelta che acquistare il loro prodotto attuale.

Tuttavia, i maggiori spendaccioni in ricerca e sviluppo in tutto il mondo sono aziende tecnologiche abbastanza consistenti. Amazon e Alphabet sono in cima alla lista con Apple, Microsoft e Facebook non molto indietro.
Inoltre, molte di queste aziende hanno aumentato notevolmente la spesa in ricerca e sviluppo dal 2017 al 2018. La spesa in ricerca e sviluppo di Amazon è passata da $ 16,1 miliardi a $ 22,6 miliardi e quella di Facebook da $ 5,9 miliardi a $ 7,8 miliardi. Quindi, se queste aziende non affrontano concorrenza, quanto spendono per anticipare?
Amazon e Google sono anche i marchi più amati del 2019, il che non sembra indicare che stiano lesinando sulla qualità o praticando prezzi esorbitanti. Michael Mandel del Progressive Policy Institute ha scoperto che la tecnologia sembrava avere prestazioni migliori del resto del settore privato su alcuni fattori competitivi.

Un punto di vista differente sul settore della tecnologia attuale
Cosa ci dicono questi dati? Una risposta potrebbe essere che la grande tecnologia ha paura di essere sostituita dalla prossima grande novità.
Le nuove tecnologie possono conquistare i mercati in modi difficili da prevedere e il processo di innovazione di solito porta ai mercati nuovi prodotti e servizi dirompenti. Gli assistenti vocali, ad esempio, potrebbero sostituire molte ricerche che i consumatori normalmente farebbero tramite la barra di ricerca. [1] [2] O forse no, e sarà una tecnologia diversa di cui gli operatori storici dovranno preoccuparsi. Potrebbe anche essere qualcosa che sembra uscito dalla fantascienza, come la compagnia di Elon Musk che promette di costruire interfacce dirette computer-cervello.

La BBC scrive di un altro concorrente in ascesa: le applicazioni. Molte aziende stanno creando app con nuovi modi di interagire con i dati, come la funzione di scorrimento di Tinder o il motore di consigli di Netflix. Aziende come Uber e Lyft utilizzano i propri algoritmi per abbinare conducenti e motociclisti. Queste applicazioni consentono l’accesso diretto alle informazioni e vengono utilizzate senza l’assistenza di altre piattaforme Internet come Ricerca Google, il che significa che sono necessarie meno ricerche nella barra di ricerca.

Cosa sta accadendo realmente in questi anni
Forse il motivo principale per cui la grande tecnologia sembra così imbattibile è che continuano a competere sulla base della paura di essere sostituiti nello stesso modo in cui hanno spodestato altre aziende per arrivare dove sono ora. Che siano reali o immaginarie, avere aziende che competono per rimanere dove sono non è una cosa negativa per i consumatori finché non impediscono alle nuove aziende di avere la possibilità di provare a vincere il mercato.

Definire i mercati può essere difficile nella tecnologia
Ci sono due problemi nel tracciare linee attorno ai mercati tecnologici e quindi nell’usare quelle quote di mercato come principale elemento della competitività. In primo luogo, il ruolo che i prodotti tecnologici svolgono nella società può cambiare man mano che si evolvono, diventando improvvisamente concorrenti di altri prodotti e servizi in mercati che in precedenza sembravano non correlati.

I videogiochi ad esempio stanno diventando concorrenti della TV e dei servizi di video in streaming, interrompendo i perturbatori. Possiamo aspettarci anche future evoluzioni tecnologiche. Ad esempio, gli smartwatch sono attualmente un complemento agli smartphone. Ma questi dispositivi stanno già iniziando a integrare la tecnologia LTE e possono effettuare chiamate ed eseguire altre funzioni in modo indipendente. Gli smartwatch potrebbero un giorno competere direttamente con gli smartphone, soprattutto se ci sono cambiamenti nella tecnologia o nelle preferenze dei consumatori che rendono gli smartwatch più attraenti. Questo tipo di passaggio dal complemento al sostituto è già avvenuto.

Il mobile computing è diventato per alcuni un sostituto quasi completo del desktop computing. La navigazione web mobile ha superato per la prima volta il desktop nel 2016 e da allora è stato il modo più popolare per accedere a Internet per la maggior parte del tempo.
Questo è stato un punto a favore per l’industria del gaming, ma maggiormente per quella del gambling digitale. Abbiamo visto come realtà quali https://casino.netbet.it/ si sono sapute muovere bene e districarsi con un’offerta varia, puntando maggiormente sui dispositivi mobili come tablet e smartphone per accrescere il proprio bacino di utenza e della massa critica che atterra su questi portali.