Rigon (FdI): “Perchè Banca Etica, partecipata dal Comune, finanzia l’acquisto della nave Mare Jonio?!”

Roberta Rigon (Fratelli d'Italia)

“Banca Etica, partecipata anche dal Comune di Reggio Emilia (partecipazione espressamente mantenuta dal Comune anche in seguito a un ODG votato in Consiglio Comunale da PD, MDP, SI e M5S lo scorso 24/09/2018) ha erogato il finanziamento al progetto “Mediterranea Saving Humans” per l’acquisto della nave Mare Jonio.

Banca Etica che dovrebbe sostenere il no profit, l’associazionismo e la cooperazione, e finanziare realtà che generano un impatto sociale e ambientale positivo nel territorio e nella comunità, comprese attività imprenditoriali responsabili, si basa sul principio che il credito è un’opportunità da concedere a chiunque abbia un potenziale per restituire il prestito, a prescindere dai patrimoni in dotazione, purché l’utilizzo del denaro sia destinato a migliorare la qualità della vita e dell’ambiente.

A parte il fatto che non si capisce come questo progetto avesse il potenziale per restituire il prestito, visto che questi trafficanti di esseri umani si dichiarano volontari per salvare vite umane, ma tra il contenuto nelle manifesto di Banca Etica ad atti e azioni che possono favorire l’immigrazione clandestina c’è una bella differenza!

Sarebbe questo il “generare un impatto sociale e ambientale positivo nel territorio e nella comunità”?

La Mare Jonio è oggi sotto sequestro, giustamente. Altrettanto giustamente i cittadini reggiani hanno il diritto di sapere se il Comune è d’accordo con la sua partecipata che finanzia progetti in favore dell’immigrazione clandestina”.

Roberta Rigon (Capogruppo Fratelli d’Italia)