Riders, accordo con Just Eat: Cisl, «Dignità lavoro e diritti per 25 reggiani»

La Cisl Emilia Centrale esprime soddisfazione per l’accordo nazionale siglato tra Cgil Cisl Uil e Just Eat, il servizio di ordinazione e consegna cibo a domicilio presente anche a Reggio Emilia, dove impiega oltre due decine di ciclofattorini.

«L’accordo è un primo importante risultato verso il riconoscimento di diritti e tutele a una categoria di lavoratori ancora sfruttati che stanno diventando un vero e proprio esercito – commenta Rosamaria Papaleo, responsabile delle politiche del lavoro per la segreteria Cisl Emilia Centrale – Just Eat dimostra di voler investire nel lavoro di qualità, come chiede la Cisl da tempo, in particolare alla luce della crescita esponenziale di fatturato registrata dalle aziende di questo settore nell’ultimo anno a causa della pandemia».

Nella classifica nazionale delle città per ordini e consegne a domicilio, stilata da Just Eat, Reggio Emilia è addirittura al quinto posto: nell’ultimo anno le consegne sono cresciute del 119%.

«Finalmente anche i rider reggiani di Just Eat saranno inquadrati come lavoratori subordinati a cui sarà applicato il contratto collettivo nazionale del trasporto e logistica adattato alla specificità di questo lavoro – sottolinea Papaleo -. Questo accordo va nella direzione di riaffermare i diritti fondamentali anche ai nuovi lavori che si affacciano all’orizzonte in modo tale – conclude la segretaria Cisl Emilia Centrale – che le novità nel mercato del lavoro non siano un rischio, bensì autentiche opportunità di progresso personale e collettivo».

In concreto l’accordo tra Cgil Cisl Uil e Just prevede salari svincolati dalla logica del cottimo, premi incentivanti e limiti sul carico di lavoro, tfr e previdenza, malattia e straordinari, maggiorazioni per i servizi notturni e festivi. E poi congedi parentali, rimborsi, dispositivi di protezione, diritto alla disconnessione, privacy e agibilità sindacali.