Possibile Reggio Emilia: “Perché il Comune vende Case Popolari per 3,5 milioni di euro?”

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“Case popolari in vendita per finanziare altre case popolari, perché?”

Il PD svende 3,5 milioni di case popolari per finanziare Via Paradisi. Che logica ha?

È con questa domanda all’amministrazione comunale che il comitato Reggiano di Possibile, il partito fondato nel 2015 da Pippo Civati, ha sentito il bisogno di commentare la recente decisione da parte dell’amministrazione comunale di disfarsi di un’ingente quantità di immobili di edilizia popolare. “Spulciando il bilancio comunale recentemente presentato in sala del consiglio abbiamo scoperto – prosegue la nota del partito guidato dal 2019 da Beatrice Brignone – che quasi la metà dei fondi che il comune dovrà stanziare per i lavori di riqualificazione di Via Paradisi, in zona stazione, (3,5 milioni di euro sui poco più di otto in carico al comune) verranno reperiti tramite la vendita di numerosi alloggi in passato utilizzati per edilizia popolare. Per giustificare questa svendita la nota di bilancio afferma che “non ritiene conveniente ed opportuno ristrutturare gli stabili”, e che “si sta procedendo alla loro individuazione analitica”. 

Vorremmo capire come sia possibile sapere che non è conveniente ristrutturare degli edifici che non sono nemmeno stati individuati.

Grazie all’interessamento dei consiglieri di Coalizione Civica presenteremo in Comune una domanda al Sindaco Luca Vecchi e all’Assessore De Franco chiedendo che vengano enunciati con precisione ed urgenza i criteri sottostanti a questa scelta. Presenteremo inoltre un documento al bilancio comunale chiedendo che si riconsideri questa affrettata decisione. I fondi vengano reperiti altrove. In questo periodo di alta instabilità economica – conclude la nota – abbiamo avuto modo di ricordarci dell’importanza del diritto all’abitazione come necessità primaria. I dati sull’aumentare della povertà a Reggio Emilia, in particolare tra i giovani, rendono necessario per il comune di dotarsi della capacità di fornire un alloggio degno a chi non ce l’ha. Finanziare l’edilizia popolare da un lato smantellandola dall’altro è una scelta miope, che va contro a tutto quello che Reggio, per la sua storia e la sua coscienza civica, rappresenta.”

Possibile Reggio Emilia – Comitato Marielle Franco