“Popolo della Famiglia-Cambiamo!”, Primo Gonzaga capolista a sostegno della Borgonzoni

Primo Gonzaga è il capolista della lista Popolo della Famiglia-Cambiamo!”, lista di ispirazione ai valori Cristiani con particolare attenzione alla difesa della vita umana e della famiglia.

“Votare la nostra lista” afferma Gonzaga- sarà un voto utile perché contribuirà all’affermazione del CDX e al cambiamento del sistema dirigistico che governa la regione da 50 anni. La capacità e l’intraprendenza degli emiliani meritano una modello di Regione diverso: più snello ed efficiente”.

Per Gonzaga l’obiettivo si sintetizza in due parole: CREARE SVILUPPO.

Creare AMBIENTE FAVOREVOLE allo SVILUPPO DELLE IMPRESE
meno burocrazia
meno tasse
politiche per favorire i distretti
differente politica degli incentivi UE/Regione per l’agricoltura
Creare una POLITICA PER LO SVILUPPO ARMONICO DELLA FAMIGLIA
Attraverso una politica integrata di sostegno alla famiglia denominato PACCHETTO FAMIGLIA (approfondirà Mirko de Carli)
Creare le condizioni per RADICARE IN EMILIA ROMAGNA I GIOVANI ED EVITARE IL LORO TRASFERIMENTO ALL’ESTERO DISPERDENDO LE ENERGIE MIGLIORI PER IL FUTURO DELLA REGIONE
politiche regionali per favorire il rientro di diplomati e laureati
politiche formative con inserimento in azienda per le figure medio alte di diplomati e laureati
Creare un SISTEMA SANITARIO EFFICIENTE CHE PERMETTA PRESTAZIONI SPECIALISTICHE CON TEMPI CERTI per tutti.
Garanzia di tempi certi per prestazioni specialistiche nei centri pubblici o che operano in convezione. Evitare di far pagare ai cittadini 2 volte, sia le tasse che le assicurazioni private, per le stesse prestazioni . Le assicurazioni e il privato devono operare su altri canali.
Creare un SISTEMA CHE FAVORISCA VERAMENTE IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI E NON UNA RACCOLTA DISPENDIOSISSIMA CHE POI FINISCE NEI ROGHI DEI DEPOSITI
Oggi si fa una raccolta porta porta costosissima ma poi le plastiche o altri rifiuti raccolti non vengono riciclate ma mandate in discarica o peggio stoccate in depositi (anche di privati che operano in convenzione) e poi spesso bruciati perché non è conveniente fare il riciclaggio. Un grande attenzione all’ambiente

Un esempio concreto senza costi per snellire il sistema e mettere al centro imprese e cittadini.
Estendere il più possibile il sistema dei Voucher, ai settori della formazione professionale, delle attività di cura degli anziani, o per le prestazioni specialistiche. Ad esempio nella formazione continua i dipendenti delle PMI potranno beneficiare dei fondi UE attraverso un voucher che potranno spendere liberamente presso centri accreditati. In questo modo si ottengono 3 risultati: snellimento drastico delle procedure di rendicontazione, libertà di scelta da parte del beneficiario delle strutture più idonee dove spendere il voucher, innalzamento dell’efficienza delle strutture formative che dovranno rispondere della loro qualità agli utenti e non a criteri burocratici di rendicontazione.