Centinaia di lavaggi auto gratis con carte alterate: denunciati due giovani di San Polo

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Grazie probabilmente ad abili doti telematiche due giovani di San Polo sono riusciti ad alterare la memoria delle carte elettroniche, poste in vendita negli appositi distributori automatici da un autolavaggio del reggiano e clonando il credito presente sulle stesse hanno effettuato, dagli inizi del mese di ottobre dell’anno scorso, centinaia di lavaggi di autovetture gratuitamente.

A scoprirlo i carabinieri della stazione di San Polo d’Enza, che a conclusione delle indagini hanno denunciato alla Procura della repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia i due giovani 18enni a cui i militari hanno sequestrato 6 carte elettroniche alterate e una quindicina di gettoni per il lavaggio di auto risultati essere acquistati con l’illecito utilizzo delle citate carte.

Ad accorgersi dell’anomalia lo stesso titolare dell’autolavaggio notando che una carta elettronica abilitata all’acquisto dei gettoni dei lavaggi veniva usata spesso, sebbene dal sistema telematico lo stesso verificava l’assenza di credito. Carta che veniva utilizzata anche se lo stesso titolare del lavaggio ne avesse bloccato l’utilizzo.

Grazie al sistema elettronico di allert, attivato dalla vittima, all’atto dell’utilizzo i carabinieri di san Polo d’Enza sono intervenuti nel lavaggio dove il titolare aveva bloccato due ragazzi che utilizzando tale carta erano intenti ad effettuare il lavaggio di una vettura.
I successivi sviluppi investigativi avviati dai carabinieri di San Polo d’Enza, grazie anche alla collaborazione dei due giovani che davanti all’evidenza dei fatti hanno ammesso le loro responsabilità rendendosi disponibili a risarcire del danno l’autolavaggio, hanno permesso di risalire all’escamotage che vedeva i due riuscire ad alterare la memoria delle carte elettroniche ottenendo l’erogazione gratuita di gettoni per il lavaggio delle autovetture.

Dalle prime verifiche, in corso di esatto inventario, sarebbero centinaia i lavaggi gratuiti di altrettante autovetture effettuati dai due ragazzi per un valore di alcune migliaia di euro.