Giovani aggrediscono con violenza minore per rapinarlo. Salvato da un reggiano 49enne non indifferente alla scena

Violenta rapina ai danni di un minore ieri sera in via Martiri di Cervarolo. Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Reggio Emilia, intervenuti in tempi immediati a seguito della segnalazione hanno raccolto le testimonianze dei ragazzi che hanno spiegato di esser stati inseguiti ed aggrediti da altri giovani a loro sconosciuti, aggiungendo che gli stessi aggressori si erano poi allontanati per inseguire il loro amico quattordicenne S.N. che, per sfuggire all’aggressione si era allontanato da solo facendo perdere le proprie tracce.

Quest’ultimo, contattato telefonicamente, si trovava nella vicina via Besenzi assieme ad un uomo che lo aveva soccorso. La Squadra Volante raggiungeva quindi la vittima S. N. e il testimone che l’ha soccorso, un uomo reggiano 49enne.

Il minore ha raccontato che, intorno alle 22.30, passeggiando in via Benedetto Croce con i suoi amici, venivano avvicinati da altri ragazzi sconosciuti che iniziavano ad importunarli chiedendo loro perché li stessero guardando. Dopo poco, all’altezza di via Chiloni, gli sconosciuti si avvicinavano nuovamente mettendo in fuga S.N. ed i suoi amici, frangente durante il quale si perdevano di vista. S.N. imboccava da solo una laterale di quella via, dove veniva accerchiato da sei di questi sconosciuti che pretendevano la consegna del suo cellulare. La vittima ricordava in particolare uno degli aggressori, poiché dopo avergli chiesto il cellulare, gli sferrava un pugno in faccia mentre un altro ragazzo lo bloccava stringendogli il collo con il braccio.

L’aggressore, secondo la vittima, era un ragazzo di origini magrebine, capelli ricci neri, alto circa 175 cm, con una maglietta bianca con disegno rosa ed una catena argentata al collo. Durante l’aggressione, si è avvicinato il testimone 49enne che soccorreva il minore aggredito mettendo in fuga il gruppo di sconosciuti che lo aveva accerchiato. Il testimone ha detto di avere assistito al momento in cui il minore veniva percosso con un pugno e trattenuto con un braccio al collo dai due ragazzi, e confermava le descrizioni circa i due assalitori.

Fortunatamente il quattordicenne non ha subito lesioni, quindi non è stato necessario l’intervento del personale sanitario. All’arrivo degli operatori il giovane era già in compagnia del padre, S.L., che esprimeva la volontà di recarsi in questi uffici per formalizzare la denuncia di quanto accaduto insieme al figlio.

nsr
(Foto d’archivio)