Festa degli Alberi di Via Filzi & dintorni: l’importanza sociale e ambientale di una nuova pianta nel parco pubblico

Piantare un albero in un Parco pubblico alla presenza di tanti giovani e cittadini, in una splendida mattinata primaverile, è sempre un avvenimento affascinante.

Molto partecipata e gradita da tutti i presenti è stata la Festa degli Alberi organizzata dall’aps Via Filzi & dintorni in modo semplice ed essenziale nel Parco compreso proprio tra via Fabio Filzi e Via Michelangelo, che è stato arricchito di una nuova pianta: un Pero da fiore, della stessa specie cioè del Tree survivor di New York, l’albero recuperato dalle macerie delle Torri gemelle, curato per anni e ripristinato nel Ground zero. 

Non potrebbe esserci occasione migliore del battesimo di una nuova pianta nel cuore del quartiere per unire residenti, scuole, autorità in una mattinata di festa e condivisione. La festa è stata organizzata dando a questo pero fiorito l’importanza che deve avere un bene comune vivo e vegeto, portatore di salubrità per tutti e anche portavoce di una storia di rinascita come quella dei tree survivor, nonchè prossimo testimone della vita quotidiana di chi frequenterà o passerà dal parco. 

Era per i residenti del comitato di Via Filzi e dintorni molto importante trasmettere ai ragazzi della Scuola Media Fermi l’esperienza di piantare un albero, di pensare all’ambiente cittadino e alla natura che silenziosamente lo circonda e lo rende più sano e piacevole da frequentare.

A nome del comitato, la prof. Maria Letizia Bazzoffi ha salutato con gratitudine l’amministrazione comunale, rappresentata dal consigliere Lanfranco de Franco.  Tra gli invitati, anche Rita d’Ascanio, in rappresentanza del Laboratorio Aria Pulita – Reggio in Transizione, che ha parlato dell’importanza degli alberi (o anche dei cespugli e delle siepi) che producono ossigeno, assorbono un po’ di inquinamento, diminuiscono l’effetto “isola di calore” e ci offrono ombra, bellezza e persino cibo, se piantiamo alberi da frutto. Un ringraziamento anche ai giardinieri della ditta Nonsoloverde arrivati con estrema puntualità recando la bellissima pianta già fiorita.

Alle 11 la parola è stata lasciata al prof. Ugo Pellini, botanico e autore del libro “Gli alberi narrano”, che ha spiegato ai ragazzi della Scuola Media, attentissimi, le varie fasi della piantumazione, alla quale i ragazzi hanno preso parte insieme ai nostri immancabili “volontari del verde”: Giovanni Dossetti, Martino Nicolini, Bruno Pederzoli e Franco Prandi. Va detto che questi volontari si trovano spesso nell’area verde, rimediando con il loro impegno a tanti gesti di disattenzione e maleducazione di chi frequenta il parco senza rispetto. Oltre a eseguire piccole operazioni sul verde, questi signori si trovano sempre a dover raccogliere tappi di bottiglie e bottiglie abbandonate da chi si raduna a bere sulle panchine, lasciandosi andare talvolta in comportamenti che non sono certo rispettosi di una fruizione collettiva (soprattutto da parte di bambini e anziani) dell’area.

Per questo motivo l’aps ha chiesto al Sindaco, incontrato qualche sera prima per l’avvio in zona del controllo di comunità, di emanare quanto prima l’ordinanza “anti alcol”.

Il prof. Ugo Pellini, nella sua prolusione, ha raccontato il significato e la storia dell’antica cerimonia e della Festa degli Alberi che, ormai nel secolo scorso, ha fornito molti degli alberi che circondano le nostre scuole elementari e medie. Alcuni ragazzi della Scuola Media Fermi, veramente attenti e presenti all’iniziativa, hanno “aiutato” nella messa a dimora dell’albero.  

Nei preparativi è stata coinvolta anche la Scuola d’Infanzia comunale Michelangelo, il cui collettivo ha coinvolto genitori e bambini nella riflessione suggerita dall’aps Via Filzi & dintorni, che li ringrazia per aver messo a disposizione grafiche e pensieri dei bambini.

Molto gradita soprattutto dai giovani la conclusione con la “Filzichiacchiera”, la modalità di incontro informale del comitato negli spazi aperti del quartiere.

Toccherà ora ai volontari del verde, e ai residenti che vorranno dare una mano, curare questo albero ed innaffiarlo quando il caldo si farà sentire, proprio per permettere la sua sopravvivenza. 

nsr