Consiglio comunale Reggio Emilia, approvato il Bilancio consolidato 2022 della ‘Holding comunale’

Il Consiglio comunale ha approvato – 18 voti favorevoli (Pd, Europa Verde, Più Europa, Reggio E’), 8 contrari (Forza Italia, Lega-Salvini premier, Fratelli d’Italia, Alleanza civica) e 2 astenuti (Coalizione civica, M5S) – il Bilancio consolidato 2022 del Comune di Reggio Emilia, che rappresenta la situazione patrimoniale e il risultato economico dell’attività complessiva svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le società controllate e partecipate.

E’ la cosiddetta Holding comunale, che comprende 22 organismi in attività (più due in liquidazione) e circa 3.000 dipendenti complessivi, un sistema determinante per l’erogazione di servizi e l’attuazione di politiche e progetti in particolare di welfare, educazione, cultura, mobilità e innovazione.

“Nonostante il permanere di uno stato di incertezza determinato in particolare dalla guerra nell’est europeo, che ha inevitabili contraccolpi nelle realtà locali, il Bilancio consolidato del ‘Gruppo Comune’ include 22 organismi partecipati in attività con un risultato economico d’esercizio positivo e con i conti in ordine – ha commentato l’assessore al Bilancio, Daniele Marchi – Questo risultato è determinato dalla solidità delle diverse realtà esaminate, che stanno superando anche le conseguenze indotte dalla pandemia, e dalla tenuta complessiva della ‘holding’ comunale, elemento di primaria importanza per l’attuazione delle politiche dell’Amministrazione e fonte di lavoro per migliaia di occupati. Ne danno conto i risultati complessivi di Bilancio, in particolare il risultato economico complessivo di fatto raddoppiato rispetto al 2021 e il risultato economico consolidato, significativamente incrementato.

“Da sottolineare, rispetto allo scorso esercizio – ha concluso Marchi – che Fondazione per lo Sport, Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia, Reggio Children srl e Stu Reggiane spa sono tornate nel 2022 all’utile d’esercizio. Le sole perdite, ma in miglioramento rispetto agli esercizi precedenti, si registrano nelle due società in liquidazione, Reggio Emilia Fiere e Reggio Emilia Innovazione”.

 

RISULTATI COMPLESSIVI DELLA HOLDING – Il valore della produzione della Holding è di 409,7 milioni di euro e il patrimonio netto supera il miliardo di euro.

Emerge inoltre un risultato economico complessivo, prima delle imposte, positivo e pari a 14.041.904 euro, quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente. Rispetto allo scorso esercizio e superati in parte i contraccolpi ingenerati dalla pandemia, anche Fondazione per lo Sport, Istituzione Scuole e Nidi dell’infanzia e le società Reggio Children e Stu Reggiane hanno raggiunto infatti un utile d’esercizio. Le imposte (Irap e Ires) incidono negativamente per un totale di 5.537.765 euro.

Il risultato economico consolidato complessivo 2022 è pari a 8.504.139 euro, con un incremento di 6.224.183 euro rispetto all’anno precedente.

L’indice di autonomia finanziaria (dato dal rapporto tra patrimonio netto più conferimenti sul totale dell’attivo) nel 2022 è pari a 0,69 in linea con i valori storici , ed è al di sopra dei valori ritenuti soddisfacenti dalla prassi.

 

AREA DEL CONSOLIDATO – I 22 enti e organismi strumentali, controllati e partecipati e le società controllate o partecipate inclusi nell’area di consolidamento 2022 sono: Istituzione Scuole e Nidi dell’Infanzia (organismo strutturale del Comune); Azienda speciale Fcr-Farmacie comunali riunite, Asp Reggio Emilia Città delle persone, Consorzio Act, Fondazione per lo Sport, Fondazione Mondinsieme e Fondazione nazionale della Danza-Aterballetto (enti strumentali controllati); Acer-Azienda Casa Emilia-Romagna, Fondazione I Teatri, Fondazione E35, Fondazione Palazzo Magnani, associazione Aess-Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile (enti strumentali partecipati); Campus Reggio srl, Stu Reggiane spa, Agac Infrastrutture spa, Reggio Children srl, Agenzia locale per la Mobilità srl, Aeroporto spa, Crpa scpa, Trasporti integrati e logistica srl (società direttamente ed indirettamente controllate); Lepida scpa e Piacenza Infrastrutture spa (società partecipate); Reggio Emilia Fiere e Reggio Emilia Innovazione scrl (società partecipate in liquidazione).

Il Comune ha escluso dal proprio perimetro di consolidamento la Fondazione Reggio Children, Fondazione Vittime di reati, Fondazione di Giustizia, Fondazione Simonini, Fondazione Ente Veneri, Associazione Reggio Parma Festival, Destinazione Turistica Emilia, le indirette Fondazione Crpa, Consorzio Antincendio e Dinamica in quanto presentano valori di bilancio irrilevanti ai sensi del principio contabile.

Sono considerati irrilevanti i Bilanci che presentano una incidenza inferiore al 3% rispetto alla posizione patrimoniale, economica e finanziaria della capogruppo Comune.

Iren spa (con partecipazione del 6,42% da parte del Comune di Reggio Emilia) e Banca Etica scpa (con partecipazione dello 0,0177%) sono esclusi dal Consolidamento in base al principio contabile, poiché il Comune ha una percentuale di partecipazione inferiore al 20% (o al 10% se si tratta di società quotata in Borsa); tali società vengono invece valorizzate, in base alla percentuale di partecipazione, nel patrimonio dell’Ente.

 

COS’È IL BILANCIO CONSOLIDATO – Il Bilancio consolidato rappresenta la situazione patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente pubblico, in questo caso il Comune, attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.

 

In particolare il Bilancio consolidato consente di:

– ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società che fanno capo a un’Amministrazione pubblica, incluso il risultato economico;

– attribuire alla Amministrazione capogruppo un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società;

– intraprendere un percorso di coinvolgimento degli organismi partecipati e permettere il potenziamento dei flussi informativi tra l’Ente e le sue partecipate per una maggiore definizione e conciliazione delle operazioni contabili.