Bodybuilding: ben 5 reggiani della scuderia “Bodybuilder 19-12” sul podio nazionale. L’importanza di uno sport completo a 360 gradi

Melissa Gabbi

Negli ultimi 2 anni il team reggiano di bodybuilder 19-12 ha raggiunto ottimi risultati a livello nazionale. Il più recente è il piazzamento al primo posto, per la categoria Bikini under 24, di MELISSA GABBI, in un torneo prestigioso come il Colosseum, svoltosi a Roma il 4 dicembre. Nella stessa occasione Melissa ha ottenuto anche un secondo posto nella categoria beginner, essendo alla sua prima esperienza come bodybuilder. “Ero arrivata senza pretese, sto vivendo qualcosa di magico. Ora continuerò ad allenarmi con il sorriso.” Con queste parole la giovane atleta ha espresso la sua passione e la gratitudine verso il proprio allenatore.

Federica Dalla Rosta

Un successo che si accoda agli ottimi risultati già ottenuti dalla squadra negli ultimi anni. Federica Dalla Rosta prima classificata ai Campionati Nord Italia della IFBB (International Federation of Bodybuilding) categoria Wellness.

Julian Torres primo posto e assoluto di categoria HP, altezza peso, ai Campionati del CIBB (Cup International Bodybuilding). Enrico Fornaciari primo posto nella categoria Man Physics over 40 e Daniele Borghi, il più giovane del gruppo, che ha ottenuto un secondo posto ai campionati CIBB categoria Man Physics under 21.

Se è vero che 3 indizi fanno una prova, i risultati ottenuti dai 5 atleti reggiani non sono certo un caso. Sono il frutto di uno stile di vita dedicato a questo sport, che richiede sacrificio e dedizione. Lo sanno bene gli atleti, a cui sono richieste una determinazione e una costanza ben superiori alla media, per curare al meglio anche i minimi dettagli.

In gara, infatti, vengono valutati diversi aspetti, come i volumi, il tiraggio, la simmetria e la posa. Nulla, dal tallone alla punta della mano, può essere trascurato e durante le settimane prima della gara non è concesso alcuno sgarro.

Stefano Anzellotti

Il bodybuilding, infatti, impone una vita salutare, che coinvolge diete forti, allenamento costante e adeguate ore di riposo. È uno sport che richiede il giusto approccio, lo sa bene il preparatore del team, Stefano Anzellotti: “Dico sempre ai ragazzi che devono vivere il bodybuilding appassionandosi e divertendosi”.

Il periodo, di uno o due mesi, che precede una gara richiede fino a 5 allenamenti la settimana da 1.30 ore l’uno. Uno sforzo fisico e mentale considerevole, in cui è importante non sentirsi soli. Ma Stefano ha la soluzione anche in questa occasione: “la vera forza del team è diventare una famiglia“. Gli agonisti si allenano quindi negli stessi orari, proprio per supportarsi a vicenda e crescere sempre più come squadra. I risultati ottenuti dal team 19-12 sono solo il fiore all’occhiello dell’omonima palestra, che offre soprattutto l’opportunità di praticare uno sport salutare ed essere seguiti da un professionista, a qualsiasi livello.

Per ampliare l’offerta e rispondere al crescente interesse verso questa disciplina la Palestra 19-12 si rinnova con 6 nuove attrezzature, oltre alle 10 già esistenti, l’inaugurazione è prevista nel pomeriggio di sabato 18 dicembre.

Un ulteriore passo di crescita, in attesa che il valore del bodybuilding venga riconosciuto sempre di più nel panorama sportivo nazionale.