Trasporti ferroviari regionali: presto l’addio ai passaggi a livello che, soprattutto in Val d’Enza (tratta Reggio-Ciano) nell’ultimo periodo, a causa di problematiche tecniche connesse al loro funzionamento, hanno provocato parecchi disagi alla viabilità cittadina e, contestualmente, hanno contribuito all’aumento dell’inquinamento dell’aria.
E’ infatti stata approvata oggi dall’Assemblea legislativa regionale, riunita in assise, la Risoluzione presentata dal consigliere regionale della Lega, Gabriele Delmonte.
“E’ evidente che l’Assemblea, col voto espresso oggi, oltre ad avere compreso le ragioni della mia Risoluzione ha compiuto un passo importante per la viabilità delle nostre città, orientato sia all’ammodernamento delle strutture che, al contempo, ad una maggior tutela dell’ambiente” ha commentato l’esponente leghista.
Nel suo atto di indirizzo, Delmonte aveva impegnato la Giunta regionale a sostenere il Programma di soppressione dei passaggi a livello di Rete ferroviaria italiana (Rfi) sul territorio regionale, e di ammodernamento tecnologico del funzionamento delle sbarre, sollecitando l’azienda pubblica a completare il programma in tempi rapidi.
Nell’ultimo periodo – aveva sottolineato il consigliere – i passaggi a livello lungo le linee ferroviarie che attraversano la provincia reggiana (le tratte Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Ciano d’Enza e Reggio Emilia-Sassuolo) hanno creato pesanti disagi al traffico veicolare.
“Nella provincia di Reggio Emilia, inoltre, – evidenzia l’esponente del Carroccio – si stanno profilando nuove opportunità di connessione ferroviaria come il collegamento Verona-Mantova con la stazione Mediopadana dell’Alta velocità e da questa in direzione Parma o Bologna. In funzione delle opportunità rappresentate dal servizio Alta velocità – conclude Delmonte – si rende necessario ammodernare la rete ferroviaria locale, troppo penalizzata dalla presenza di passaggi a livello”.
nsr
