La cessione del credito nel 2022 cambia nuovamente. Lo segnala Confedilizia, l’Associazione dei proprietari di case, precisando che l’emendamento al Decreto Aiuti, presentato dal Governo e approvato dalle Commissioni Finanza e Bilancio della Camera, allarga per le banche la possibilità di cedere i crediti maturati dal superbonus 110 e dagli altri bonus fiscali a tutti i correntisti dotati di Partita IVA, quindi alle aziende.
E si tratta di una novità retroattiva, che dovrebbe servire a rimettere in circolo il credito bloccato di banche e poste italiane.
Si attende dunque come conseguenza la riapertura da parte delle banche al meccanismo che consente di poter usufruire del Superbonus 110%, per le case singole che devono essere completate entro il 31.12.2022, ma anche per i Condomini che devono completare tutta la procedura entro il 31.12.2023.
Al momento infatti tutto il sistema è bloccato mettendo a rischio imprese, professionisti e proprietari che avevano i cantieri aperti oltre ad impedire l’avvio di nuovi interventi.