Strage di Bologna e “Lo Stato dei padroni in combutta con la feccia fascista”: lo striscione di Patria Socialista sventola in città

“Cosa può ordire lo stato dei padroni in combutta con la feccia fascista lo abbiamo visto più volte nel corso della storia del nostro Paese. Un cambiamento in senso rivoluzionario della nostra società è sempre stata la minaccia principale per la classe dominante”.

Iniziano con queste parole gli attivisti di Patria Socialista di Reggio Emilia a spiegare l’iniziativa avvenuta nei pressi della stazione Mediopadana. Dal pomeriggio non passa infatti inosservato un lungo striscione con la scritta: “2.8.1980/2.8.2020 Strage di Stato mano fascista 40 anni senza giustizia

“La reazione conseguente alla paura del cambiamento avvenne il 2 agosto 1980 nel modo più infame e meschino possibile -proseguono gli ogranizzatori-, colpendo il popolo che aspettava il treno a Bologna.
Perché proprio il popolo è sempre stato il nemico dei fascisti e dei loro padroni.
Noi non dimentichiamo, noi non perdoniamo.
La nostra rabbia è ancora viva”.

mb