Stoppato l’iter per l’intitolazione di una via a Norma, Cossetto Rubertelli e Panarari: “Sfregio al sacrificio di tante donne italiane”

Cinzia Rubertelli

Il Consiglio comunale, nel settembre scorso, ha approvato una mozione che impegnava il sindaco e la giunta a intitolare un luogo oppure una via a Norma Cossetto, medaglia d’oro al merito civile. La giovane studentessa istriana, all’età di 23 anni, fu torturata, violentata e gettata in una foiba e la sua storia simboleggia il sacrificio di tantissime donne e patrioti italiani che, per amore dell’Italia, non si piegarono alle barbarie.

Norma Cossetto

Dopo l’approvazione in Consiglio comunale, la commissione Toponomastica avrebbe dovuto effettuare solo una valutazione puramente tecnica sull’individuazione del luogo in cui porre la targa dedicata alla Cossetto. Invece, l’iter è fermo. Perché? Presto detto. Nella commissione del 27 ottobre scorso, Massimo Storchi di Istoreco (componente della stessa) ha contestato una presunta non attendibilità e come non verificate le notizie storiche riguardanti le vicissitudini che hanno portato alla cattura e all’uccisione della Cossetto.

Peccato che il 9 gennaio 2005 l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi abbia conferito a Norma Cossetto la medaglia d’oro al merito civile, alla memoria, con la dicitura “Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio. 5 ottobre 1943 . Villa Surani (Istria)”-

La posizione di Massimo Storchi, recepita dalla Commissione, appare non corretta e pretestuosa anche solo ad un immediato esame della vicenda di Norma Cossetto. Il Consiglio comunale di Reggio, città che ha sempre avuto una particolare attenzione al valore e al significato della storia, ha approvato la mozione per l’intitolazione di un luogo o di una via a questa giovane con cognizione di causa e forte di un autorevole riconoscimento della Presidenza della Repubblica. Ed è tempo che a quell’indirizzo venga dato seguito, senza se e senza ma.

Cinzia Rubertelli Alleanza Civica
Cristian Panarari Gruppo Misto