Sit-in a Montecitorio coi sindaci anti-fusione. Presente anche Manari, sindaco di Ventasso

Si è tenuta mercoledì mattina, davanti a Montecitorio, la manifestazione dei sindaci che si oppongono al taglio dei contributi per i comuni oggetto di fusione negli anni scorsi.

Un’iniziativa del Partito Democratico di cui si è fatta portavoce, per quanto riguarda l’area reggiana, la deputata Antonella Incerti, che ha ricordato come “già qualche mese fa avevo sollecitato il mio gruppo parlamentare su questo rischio che purtroppo si è concretizzato. Ora dobbiamo mobilitarci tutti insieme per evitare che tanti Comuni siano messi in ginocchio da questi tagli”.

Quanto accaduto ha dell’incredibile. Incalza Antonella Incerti: “Togliere 300, 400 o 600 mila euro (o anche di più) a comuni di poche migliaia di abitanti a metà anno, con i bilanci di previsione già approvati, significa creare un pesantissimo problema di bilancio sul 2019, con forti ricadute sull’offerta di servizi”.

Alla manifestazione di mercoledì a Roma presente anche il sindaco del Comune di Ventasso, che sarà coinvolto pesantemente nei tagli, insieme all’assessore Paola Berti. “Ci hanno comunicato a luglio che avremo una decurtazione di 400 mila euro su un bilancio complessivo di circa 8 milioni – commenta un preoccupato Antonio Manari, sindaco di Ventasso – il che rende ovviamente molto complessa la chiusura del nostro bilancio, creando di conseguenza molti problemi alla cittadinanza. E tutto questo per risparmiare 30 milioni di euro su un bilancio pubblico di diverse centinaia di miliardi. Si tratta di un fatto particolarmente grave”.

La deputata dem Incerti auspica che il Governo ci ripensi e intervenga subito per risolvere questa ingiustizia.

d.o.