Silvia Romano si è sposata nel reggiano. Fu rapita in Kenia e si convertì all’Islam

La cooperante milanese 26enne Silvia Romano “Aisha”, rapita nel 2018 a Chakamara in Kenya si è sposata in forma strettamente privata il 5 ottobre scorso a Campegine con rito islamico.

L’unione è avvenuta con un amico d’infanzia, Paolo tecnico informatico di origine sarde che vive a Campegine, convertito anche lui all’Islam. La notizie è stata data dal quotidiano “La Stampa”.

La ragazza si era convertita all’Islam durante i 18 mesi di prigionia, scatenando polemiche a tutto campo quando, all’indomani della liberazione, si presentò in Italia con il velo e il tradizionale abito somalo “jilbab”.

Ora la coppia vive in un paese della Lombardia.

nsr