A Reggio Emilia celebrato il primo raduno nazionale di Patria Socialista

Si è concluso nel fine settimana il primo raduno nazionale di Patria Socialista, due giorni di politica, militanza, condivisione e fratellanza all’insegna dei valori di Patriottismo, Socialismo, Internazionalismo e Antifascismo.
E non poteva che essere il Centro sociale Foscato ad accogliere nello storico quartiere antifascista della città, un momento di grande partecipazione popolare, dove sono accorsi compagni e militanti da tutta Italia, assolutamente da ripetere. Si è quindi svolta sabato sera la cena con gnocco fritto, chizze e salumi, dove il protagonista indiscusso è stato il partigiano Giglio Mazzi Alì, ultimo Gap reggiano, accolto con una autentica ovazione e che per due ore ha tenuto incollati i presenti a tavola, raccontando le vicende che lo hanno visto protagonista con i partigiani.

Tessendo e rafforzando ancora una volta i rapporti con le giovani generazioni. Una serata conclusa con le fotografie di di rito e le strette di mano a Giglio, al quale è stata donata la maglia degli Arditi del Popolo della organizzazione di Patria Socialista Reggio Emilia. Il raduno è poi proseguito la domenica mattina con la marcia sui sentieri dell’Appennino emiliano che videro la più atroce barbarie nazifascista e la più impavida Resistenza partigiana, portando l’omaggio dei militanti sopraggiunti da tutta Italia, ai monumenti che ricordano quegli Uomini e quelle Donne.
Coi cuori traboccanti di emozioni, con cui è stato rinnovato il giuramento alla storia migliore del nostro Paese, ai valori della Costituzione antifascista nata dalla Resistenza ed ai suoi partigiani: fino alla vittoria!
Al Foscato si è confermato che l’antifascismo non è una pratica da campagna elettorale, ma la quotidiana presenza nei quartieri e nelle periferie, coinvolgendo la popolazione e tenendo fermo il timone della storia, rispedendo al mittente le paranoiche rivisitazioni storiche contro la Resistenza, contro i partigiani e anticomuniste.
 
Alessandro Fontanesi