Verso le 20.00 di ieri un 40enne marocchino residente a Verona, dopo un litigio con l’ex convivente 52enne, ha preso un coltello e sfregiato il volto della donna per poi fuggire a bordo di un’Audi A3 nera.
La vittima, subito soccorsa, è stata portata in ospedale dov’è stata trattenuta in osservazione, con una prima prognosi di 20 giorni per una ferita maggiore del volto che le ha deturpato il viso, e per una ferita da taglio al cuoio capelluto.
Le immediate investigazioni dei carabinieri della compagnia di Caprino Veronese hanno consentito di acquisire elementi di reità nei confronti del marocchino, sul conto del quale sono state avviate le ricerche, diramate anche ai colleghi della compagnia di Reggio Emilia visto che alcuni indizi portavano proprio a questa provincia.
L’esame del sistema varchi di lettura targhe, accuratamente esaminato dai carabinieri reggiani, ha consentito quindi di individuare l’auto del marocchino nel reggiano, dove di conseguenza si sono concentrate le ricerche.
Alle 2.30 di questa notte, i militari reggiani sono riusciti ad intercettare e fermare l’auto condotta dal 40enne in via Anna Frank di Reggio Emilia. La perquisizione veicolare ha consentito di rinvenire ulteriori elementi provanti la sua responsabilità di quanto avvenuto a Verona, come gli abiti indossati durante l’accoltellamento, oltre ad elementi tali che ne hanno avvalorato la probabile fuga all’estero. Sono state infatti trovate 2 valige colme di abbigliamento ed effetti personali e danaro contante per circa 1.500 euro.
Alla luce dei gravi indizi di colpevolezza acquisti a suo carico e del concreto pericolo di fuga, peraltro accertato all’atto del controllo, l’uomo è stato quindi sottoposto portato nel carcere di Reggio Emilia a disposizione della competente Procura.
nsr
