Sempre alta la guardia delle forze dell’ordine in zona stazione storica a Reggio Emilia

L’attività e l’impegno della Polizia di Stato, miranti alla prevenzione e al contrasto alla commissione dei reati, di ogni forma di illegalità e di disturbo delle persone, continuano con l’intento di restituire ai cittadini reggiani aree urbane colpite da fenomeni di degrado urbano ed aumentare il senso di sicurezza percepito.

Nei giorni scorsi sono stati svolti specifici servizi da parte del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Occidentale, volti all’identificazione delle persone sospette procedendo anche alle verifiche sulla loro identità e nel caso di stranieri, sulla regolarità della loro permanenza sul territorio nazionale. Proseguono inoltre gli specifici servizi straordinari tesi al controllo delle porzioni ad uso comune (ingressi, giardini, garage, scantinati ecc.), degli edifici ubicati in Piazzale Marconi e nelle zone adiacenti che, come più volte segnalato dai residenti, vengono spesso indebitamente occupati da persone senza fissa dimora, molte delle quali dedite alla commissione di attività illegali.  Sono stati ulteriormente rafforzati i controlli in zona Stazione, tramite il coinvolgimento di personale di questa Questura, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Locale, della Guardia di Finanza, in modo da prevenire i reati che possono influire sulla sicurezza e la tranquillità dei cittadini.

Nell’ambito di questa attività, sabato 8 luglio tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine hanno presidiato la zona della Stazione Ferroviaria “Storica”, allo scopo di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità, anche sulla base delle segnalazioni provenienti dai cittadini ivi residenti. Al termine del servizio, il personale impiegato aveva controllato 54 persone, 19 veicoli in due posti di controllo attivati. In particolare, è stato fermato e identificato un 26enne originario del Pakistan, irregolare sul territorio nazionale. Al termine dei necessari accertamenti è stato denunciato e invitato a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura al fine di regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale.

Nella stessa giornata è stata effettuata da personale della Questura, coadiuvato da personale IREN, una bonifica dell’area cortiliva presente sotto il grattacielo di piazza Tricolore, da tempo utilizzata come bivacco e rifugio per la notte da persone senza fissa dimora.

I servizi in zona Stazione Storica e nelle aree adiacenti proseguiranno nei prossimi giorni.