Il Tar dell’Emilia Romagna ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza del Presidente della Regione Stefano Bonaccini con cui si disponeva la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori fino al 23 gennaio.
Secondo il Tar, che ha accolto il ricorso presentato da 21 genitori, l’ordinanza comprime in “maniera eccessiva”, “immotivatamente” e “ingiustificatamente”, il “diritto degli adolescenti a frequentare di persona la scuola”.