Scialpinasta tenta di aiutare il cane, ma scivola e cade nell’acqua ghiacciata

Oggi pomeriggio un uomo di cinquantadue anni residente in provincia di Reggio Emilia era impegnato in un’escursione scialpinistica nel canale di Prassordo insieme al proprio cane; purtroppo l’amico a quattro zampe è scivolato in un pendio dal quale non è più riuscito a risalire.

Il padrone allora ha tentato di recuperare il proprio cane ma, attraversando un pendio di neve instabile, è caduto nel ruscello di acqua di fusione, che scorreva sotto la lingua nevosa.

Bagnato ed infreddolito, oltre ad essere impossibilitato a muoversi, l’uomo ha iniziato a gridare per attirare l’attenzione di altri escursionisti in zona. Fortunatamente poco distante dal luogo dell’evento un uomo ha raccolto l’allarme, facendo partire la macchina dei soccorsi. Sono quindi stati mobilitati i tecnici del Soccorso Alpino Emilia Romagna e l’elicottero dei Vigili del Fuoco , in quanto l’eliambulanza di Pavullo – abilitata per questo tipo di interventi- era impegnata in un altro soccorso.

Lo scialpinista è stato individuato e recuperato dal velivolo dei VVF, quindi trasportato a valle, dove nel frattempo stava confluendo Elipavullo, liberatosi dal precedente intervento. Appena sbarcato, l’uomo è stato visitato dal sanitari di Elipavullo e affidato all’ambulanza che lo ha trasportato all’Ospedale di Castelnovo Monti, con una leggera ipotermia e alcuni traumi di lieve entità. I vigili del fuoco hanno poi provveduto al recupero del cane del cinquantaduenne.

nsr