San Prospero ribelle, i presidi di Extinction Rebellion per sensibilizzare sul collasso del clima: “Presto non si festeggerà più”

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“Mentre le persone si affollavano spensierate tra le bancarelle, abbiamo voluto portare una testimonianza del collasso del clima e degli ecosistemi, effettuando brevi presidi nei luoghi più frequentati”. Extinction Rebellion Reggio Emilia, realtà reggiana che intercetta adesioni in costante crescita, illustra le ragioni dell’iniziativa di oggi, festa di San Prospero, giorno del Santo Patroni di Reggio Emilia.

“Non siamo noi a volere disturbare la serenità di un giorno di festa -evidenziano gli attivisti-, ma sono piuttosto le politiche dei governi che si susseguono e che continuano ad investire nei fossili, rimandando all’infinito la transizione alle energie rinnovabili pulite, che ci permetterebbero di abbattere le emissioni ed il costo delle bollette”.
Il Segretario Generale dell’ONU ce lo sta dicendo, in lacrime: siamo su un’autostrada per l’inferno col piede sull’acceleratore. Questo abbiamo voluto testimoniare in un giorno di festa: che presto non ci saranno più giorni di festa”.