Saman Abbas, la 18enne pakistana scomparsa dopo il no alle nozze, potrebbe esser stata uccisa

La 18enne pakistana Saman Abbas balzata alle cronache nazionali per aver detto no alle nozze combinate potrebbe esser stata uccisa. La ragazza risulta scomparsa da un mese.

Un video registrato dalle telecamere il 29 aprile riprende tre persone che portavano due pale, un secchio con un sacchetto azzurro, un piede di porco e un altro strumento di lavoro dirigendosi nei campi dietro la casa della famiglia di Saman Abbas ora posta sotto sequestro.
I tre uomini uscirono di casa alle 19.15 del 29 aprile e rientrarono alle 21.50.

Si rafforza quindi l’ipotesi che la ragazza di origine pachistana scomparsa da Novellara dopo aver detto no alle nozze combinate, possa essere stata uccisa.
Allo stato attuale risultano indagati i genitori e lo zio di Saman.

Sulla vicenda intanto si è accesa la polemica politica: la consigliera comunale di Novellara, Cristina Fantinati, chiede infatti: “Come mai la notizia della scomparsa di Saman Abbas sia stata resa pubblica con molto ritardo nonostante non ci fossero più sue tracce da inizio maggio? Non sarebbe stato utile diffondere la notizia e la fotografia già da subito, nel caso qualcuno l’avesse vista o avesse avuto informazioni utili al suo ritrovamento?.
Vorrei anche capire meglio il ruolo dei servizi sociali che l’hanno accolta in un centro per proteggerla, ma che la ragazza ha poi abbandonato al raggiungimento della maggiore età: i servizi sociali hanno adeguatamente informato la ragazza dei rischi che poteva correre? L’hanno protetta per capire se il ritorno in famiglia sarebbe stato difficile e problematico? Sono andati a verificare di persona che la situazione si fosse normalizzata?”.

Anche la deputata leghista Benedetta Fiorini, che ha fatto sapere di “aver chiamato il Prefetto di Reggio Emilia per avere informazioni aggiornate”.

nsr