Sala gremita per il leader di Italexit Paragone. Capatina al busto di Lenin a Cavriago: “Caro compagno, l’Europa che stanno costruendo è come l’URSS…”

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Sala gremita alla serata organizzata da Italexit Reggio Emilia presso l’hotel Remilia alla presenza del Segretario nazionale Gianluigi Paragone. Mes e insetti nei prodotti alimentari italiani erano i temi all’ordine del giorno.
L’incontro è stato introdotto dall’Avv. Erica Romani che ha illustrato la normativa europea e i rischi che possono derivare dall’inserimento degli insetti negli alimenti italiani. Con l’approvazione dell’Unione europea infatti, dal 24 gennaio è in vigore la commercializzazione di farine derivate dall’Acheta Domesticus, ovvero il grillo domestico in polvere, che segue l’altrettanto controversa approvazione, nei mesi scorsi, delle tarme della farina essiccate e della locusta migratoria nel piatto.
Buona parte della grande distribuzione si è già adeguata, mentre diversi cittadini e politici -ignari forse di cosa comporta l’assunzione di cibi sintetici e insetti per la salute umana- ne parlano con toni entusiastici.
La Romani ha evidenziato come l’Europa stia distruggendo la nostra alimentazione e i nostri prodotti tipici, facendoci perdere progressivamente la nostra libertà come consumatori dal momento in cui, senza comprenderlo con chiarezza, rischieremo di mangiare prodotti derivanti dall’utilizzo della farina di insetti a nostra insaputa.

Molto interessante anche l’intervento della nutrizionista dietologa Dott.ssa Monica Romani che ha spiegato dal punto di vista scientifico i rischi per la salute umana derivanti dagli insetti, ponendo moniti importanti: “Attenzione alle persone con allergie alimentari, essendo molte di queste connesse alle proteine e attenzione a chi è sottoposto a certe cure farmacologiche”.

Sono intervenuti successivamente Bottura (pastifici bolognesi), Sabrina Denti (titolare azienda di farine), Alessandro Falavigna (titolare “Il Forno delle Delizie” in città) e Andrea Nanetti (noto esponente politico).

Protagonista della serata Gianluigi Paragone che ha spiegato i rischi economici per il paese a seguito del Mes e i rischi per la salute e i prodotti tipici italiani a seguito dell’approvazione dell’utilizzo degli insetti nelle farine e negli alimenti (guarda qui le dichiarazioni di Paragone). “Non tutti lo sanno, ma il consumo di farine di grillo può provocare reazioni dannose nelle persone allergiche ai crostacei, ai molluschi e agli acari della polvere. Inoltre il substrato con cui vengono alimentati gli insetti contiene ulteriori allergeni che possono risultare presenti negli alimenti. Ce n’è abbastanza per chiedere che non sia consentito l’utilizzo di farine di insetto, almeno finquando non saranno realizzati studi seri e approfonditi sulle conseguenze che possono provocare!”
“L’Unione europea -ha detto Paragone-, penalizza le eccellenze della cucina italiana, per poi proporre alimenti discutibili senza nemmeno effettuare le opportune verifiche sanitarie.

Il giorno successivo, accompagnato dalla Segretaria provinciale Avv. Erica Romani e dagli esponenti del Circolo Italexit di Reggio Emilia, Gianluigi Paragone ha visitato due aziende agricole del territorio: “Grana d’Oro” di Matteo Catellani e “Biogold”.

Infine si è recato a Cavriago per una diretta social in piazza Lenin davanti alla statua di Lenin (guada qui) dilettandosi in una “conversazione” con lo stesso Lenin: “Caro compagno, l’Europa che stanno costruendo è un po’ come l’Unione Sovietica: se messo in controluce, il progetto dell’Unione Europea ricalca i fondamentali dell’URSS, dove i popoli devono rimanere soggiogati e costretti e stretti dentro ciò che dicono loro. Quindi, più che la von der Leyen, dovremmo recuperare i marxisti leninisti alla guida…ma di fatto…ci sono già”.