Rubiera, il virus s’è portato via anche Walter Borghi, stimato padre di famiglia 45enne

Il virus maledetto s’è preso anche Walter Borghi, 45enne operaio di Rubiera, che ora lascia nello sconforto la moglie Antonella Citriniti, la figlia Gloria, il padre Silvano, la mamma Adele e tanti parenti e amici che in queste ore hanno scritto sui social tantissimi messaggi di condoglianze e di affetto.

Borghi, che viveva a Rubiera in via Ospitaletto, è deceduto la domenica di Pasqua all’ospedale Santa Maria Nuova dove era ricoverato da alcune settimane.

Lavorava come operaio nella Udor, azienda rubierese che progetta e produce pompe ed era molto stimato.

Antonella, la moglie di Borghi, ha tracciato un ricordo dell’uomo bellissimo: “Io e mio marito abbiamo vissuto fianco a fianco per 21 anni. Era la mia forza, la colonna portante della mia vita. Ha sempre messo il benessere mio e di nostra figlia Gloria prima di ogni cosa. Amava il suo lavoro che svolgeva con passione, amava le cose semplici, adorava il mare dove ci portava appena si poteva, ma soprattutto adorava il nostro cocker Momo”. “Nei nostri progetti da pensionati c’era una moto per andare a fare qualche giro e circondarci di qualche cockerino, un mini allevamento. Tante persone hanno pregato per lui in questo mese di agonia perché, oltre ai cari amici che lo conoscevano bene, tutte le persone che entravano in contatto con lui capivano subito la sua bontà d’animo, un cuore grande e generoso”.

Come da disposizioni DPCM sull’emergenze Coronavirus, i funerali di Wlater Borghi si svolgeranno in forma strettamente privata.

nsr